Angelo Floramo e Catine per lo Strolic del centenario

UDINE. Oggi, alle 16.30, a palazzo Mantica, Angelo Floramo presenterà lo Strolic furlan numero 100, l’edizione 2019 dell’almanacco della Filologica friulana curato da Dani Pagnucco
Ogni anno, puntuale a Santa Caterina, arriva lo Strolic. La presentazione affidata a Floramo aprirà l’anno del Centenario della Società, che fu fondata a Gorizia il 23 novembre 1919.
Parteciperanno inoltre Gianluca Franco, Ubaldo Muzzatti, Monica Tallone e Caterina Tomasulo “Catine”, che allieteranno il pubblico con alcune letture, accompagnate da Giovanni Maniago alla tromba e Sandro Polo alle percussioni.
Lo “Strolic furlan” viene pubblicato ogni anno fin dal lontano 1920, portando avanti la nostra tradizione ottocentesca degli almanacchi popolari. Leggero e vivace, presenta storielle, riflessioni, poesie e racconti scritti nelle diverse varietà della lingua friulana.
«Un viaggio letterario di dodici mesi, e proprio il “viaggio” – spiega il curatore Pagnucco – è uno dei temi di questa edizione, inteso come percorso di vita, dell’anima e del cuore: un cammino verso destinazione voluta o ignota. Un altro elemento importante è la “nape”, la cappa del camino, luogo intimo della casa, dove un tempo ci si ritrovava per raccontarsi storie. E come sempre, fatti, leggende e racconti di autori legati a diverse località del Friuli».
Qualche numero? Sullo Strolic pal 2019 scrivono 53 autori e vi sono raccolti 141 racconti e 88 immagini. Ogni mese una poesia, e ogni mese scrivono Gianni Colledani, Gianfranco Ellero, Antonino Danelutto, Claudio Mattaloni, Gabriella Bucco; altri testi sono di Celestino Vezzi, Monica Tallone e Guglielmo Favi, Angelo Floramo, Ubaldo Muzzatti, Caterina Tomasulo Catine, Ermanno Dentesano, Iside Del Fabbro. Inoltre, collabora una cinquantina di corsisti che hanno frequentato i corsi pratici di lingua friulana che si sono tenuti in numerosi comuni del Friuli. Impreziosiscono il volumetto i disegni di Annalisa Gasparotto.
Con lo “Strolic”, la Società Filologica presenterà anche il “Lunari pal 2019”, stampato con il sostegno di Civibank, che attraverso i disegni di Vera De Tina presenta i personaggi più importanti che ne hanno fatto la storia centenaria, partendo dal linguista goriziano Graziadio Isaia Ascoli (1829-1907), a cui la Società è intitolata. —
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