Zanussi, Solari, Limacorporate e altre industrie: ecco le aziende che cercano giovani talenti

UDINE. Flextronics Manufacturing, Friul Intagli Industries, Limacorporate, Maddalena, Modulblok, Scm Zanussi, Solari di Udine e Wärtsilä Italia. Sono queste le aziende che, in piena estate, cercano giovani talenti da inserire nella propria organizzazione.

Per dire che non solo ci sono imprese che non si fermano, ma che ce ne sono alcune che pianificano la propria crescita, e lo fanno partendo dal capitale umano. Le professionalità ricercate vanno da diplomati o laureati nei settori delle scienze matematiche e informatiche, statistiche, dell’ingegneria industriale e dell’informazione.

Friuli Intagli. Friul Intagli non solo limita la fermata collettiva a una settimana di Ferragosto, ma anche assume. Il colosso dell’arredamento, con stabilimenti nel Pordenonese e in Veneto, ha contenuto in 7 giorni a cavallo di Ferragosto il fermo della fabbrica «perché l'obiettivo - spiega Luca Corazza, direttore generale dell’azienda - è cercare di restare aperti il più possibile per garantire il servizio alla clientela». Una domanda, quella dei clienti di Friul Intagli, in forte ripresa dopo il lockdown. «I mesi di marzo e aprile sono stati fortemente colpiti dal calo di fatturato, da maggio poi è iniziata la ripresa ed abbiamo raggiunto una produttività di circa il 50%, a giugno e luglio siamo ritornati alla normalità».

I ritmi di produzione oggi sono sostenuti, la visibilità resta però a breve. «Abbiamo anche noi bisogno di capire quale sarà il livello della domanda in autunno. Oggi beneficiamo del trend della grande distribuzione, a cui in prevalenza ci rivolgiamo, che in questa fase sta raccogliendo i frutti della crisi, con una richiesta che è piuttosto sostenuta. Diciamo che, nonostante l’incertezza, in questo momento gli ordini ci sono e quindi ci siamo attrezzati per poter rispondere in modo adeguato e celere». Anche operando nuove assunzioni per riportare il numero dei dipendenti alla situazione pre-Covid. Una cinquantina i posti di lavoro disponibili che, in zona, non trovano candidati. «Speriamo di trovare le risorse in tempi brevi, assorbendo anche personale da altri settori. Al momento sembra però non ci siano molte persone disponibili considerato che sono ancora attivi sia la cassa integrazione che i contratti di solidarietà», conclude Corazza.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto