Zanin: Cinto Caomaggiore venga aggregato al Friuli

Il Governo attivi tutte le iniziative per il passaggio del comune di Cinto Caomaggiore dal Veneto al Friuli, per rispettare la volontà dei cittadini espressa con il referendum del 2006. È quanto...

Il Governo attivi tutte le iniziative per il passaggio del comune di Cinto Caomaggiore dal Veneto al Friuli, per rispettare la volontà dei cittadini espressa con il referendum del 2006. È quanto chiede un ordine del giorno depositato dal deputato del Pd, Giorgio Zanin, nell’ambito della discussione del disegno di legge su città metropolitane, Province e unioni e fusioni di comuni.

Zanin premette che «la regione friulanofona originaria e unica è il Friuli Venezia Giulia e non il Veneto in cui il Comune è collocato e la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie prescrive il rispetto dell’area geografica di ogni lingua regionale o minoritaria».

I cittadini di Cinto Caomaggiore si sono già espressi nel marzo 2006: «Al referendum - ricorda il deputato Pd - hanno partecipato 1.956 elettori su 2.994 aventi diritto, pari al 65,3 per cento. I sì al quesito referendario sono stati 1.790, pari al 91,5 per cento dei votanti, raggiungendo e superando il doppio quorum richiesto per la validita del referendum, nonostante la penalizzazione dovuta al tardivo avviso degli elettori residenti all’estero».

Risultati pubblicati in Gazzetta Ufficiale: da quella data hanno cominciato a decorrere i 60 giorni per la presentazione da parte del ministero dell’Interno del disegno di legge ordinario per la modifica dei confini regionali. Provvedimento non presentato, ma «all’inerzia del governo - sottolinea Zanin - ha sopperito il Parlamento con un apposito disegno di legge». Sul passaggio si sono espressi positivamente, evidenzia ancora il deputato, il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e del Veneto (che aveva sottolineato le affinità di Cinto Caomaggiore con la provincia di Pordenone piuttosto che a quella di Venezia, considerando anche la Diocesi) e le Province di Pordenone, Venezia e Udine. «Inoltre - osserva Zanin - con la riforma dei tribunali, Cinto Caomaggiore risulta aggregato alla circoscrizione giudiziaria di Pordenone». La richiesta al Governo è «di assumere la volontà popolare dei cittadini del Comune di Cinto Caomaggiore, espressa chiaramente con il referendum, dando corso a tutte le procedure necessarie al suo effettivo passaggio amministrativo». (d.s.)

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