Zafferano, vola la cooperativa di produttori
BUDOIA. Un anno vissuto intensamente dai soci della cooperativa “Cial de Molin”, sta producendo risultati che superano le più ottimistiche previsioni nella coltivazione dello zafferano.
«Siamo partiti – ricorda il presidente della cooperativa Pietro Ianna – basandoci sull’esperienza di un gruppo di amici che, per primi, avevano cominciato a coltivare lo zafferano a Dardago». La coop “Cial de Molin”, assunto il nome dalla località dove lo zafferano viene coltivato, nasce a maggio. Al Cial de Molin attualmente sono stati messi a dimora 60 mila bulbi dello zafferano di Dardago. Nel corso del 2016 è già previsto un raccolto di oltre 10 chili di pistilli. Il successo della coltivazione, ha portato la coop, in breve tempo, a superare i 110 soci che si sono dati appuntamento domenica prossima, alle 10, al teatro di Dardago, per il primo convegno regionale sullo zafferano.
Onori di casa da parte di Pietro Ianna, presidente della cooperativa, di Valentino Zambon che presiede il Comitato Ruial de San Tomè e di Roberto De Marchi, sindaco di Budoia. Fra gli invitati: Sonia Venersus, funzionaria dell’Ersa, Luigi Piccoli che presiede l’Unione Cooperative ed Ennio Crestan di FriulAdria Credit Agricole. Il programma prevede la relazione su “Prodotti agricoli e identità del territorio” di Giorgio Zanin della commissione parlamentare permanente agricoltura. Seguiranno gli interventi su “Cultura, storia, tipicità. Perché un marchio nazionale per lo zafferano.” di Claudio Gianpiccolo, vicepresidente dell’associazione nazionale produttori di Zafferano e dei produttori dello zafferano che racconteranno il loro “viaggio nel magico mondo del simpatico fiore”. Le conclusioni del convegno saranno di Cristiano Shaurli, assessore regionale alle risorse agricole e forestali.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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