Volantino attacca la scuola il dirigente smentisce le accuse

TORVISCOSA. Il dirigente scolastico reggente dell’Istituto comprensivo “Università Castrense”, Giovanni Francois, non ci sta e «a tutela della scuola» smentisce categoricamente tutte le affermazioni...
ANTEPRIMA Torviscosa 18-10-2008 panoramiche
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TORVISCOSA. Il dirigente scolastico reggente dell’Istituto comprensivo “Università Castrense”, Giovanni Francois, non ci sta e «a tutela della scuola» smentisce categoricamente tutte le affermazioni contenute sul volantino distribuito alle famiglie torviscosine dai consiglieri di opposizione della lista “Insieme per Torviscosa” dal titolo “La nostra scuola. Era un’eccellenza, che ne sarà”?. Nel volantino si sferrava un pesante attacco all’amministrazione comunale rea di aver “indebolito la nostra scuola”, ma anche di aver provocato il “degrado dell'edificio scolastico” e “di rapporto conflittuale tra istituzione scolastica e amministrazione comunale”, sostenendo anche che sono “le famiglie a fornire la carta igienica”.

Francois sottolinea che non intende inserirsi nella polemiche politiche delle parti «ma sento il dovere, come dirigente scolastico reggente dell’Ic Università Castrense, di fare chiarezza sulle accuse che vengono direttamente al funzionamento della scuola». E lo fa smentendo punto per punto il volantino. «Non è vero che i genitori devono portare da casa la carta igienica anzi - attacca -, ci sono all’attualità circa 2500 rotoli di riserva. Non è vero che ci sia un rapporto conflittuale tra scuola e amministrazione comunale, anzi anche quest’anno scolastico sono già avvenuti vari incontri di programmazione con il sindaco. Non è vero che il pulmino comunale sia stato negato alla scuola, anzi la quasi totalità di richieste è stata soddisfatta».

Ma il dirigente scolastico va ben oltre è smentisce decisamente l’accusa che a seguito del malfunzionamento del riscaldamento i bambini facciano lezione al freddo. «L’impianto di riscaldamento funziona regolarmente - ribadisce Francois - per cui non risulta che i bambini abbiano dovuto seguire le lezioni al freddo». E infine all’affermazione che per far posto al Progetto Primavera (bambini 2/3 anni) sia stata soppressa l’aula di informatica, il dirigente risponde che «non è vero che l’aula di informatica sia stata soppressa, ma è solo trasferita ad altro locale».(f.a.)

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