Visite mediche, ora si può prenotare nelle farmacie

Il servizio è partito nei distretti nord e sud a Maniago, Spilimbergo e Azzano Entro febbraio sarà esteso a Pordenone città, San Vito e Sacile. Tutto gratis

E’ partito il servizio di Cup in alcune farmacie della provincia di Pordenone. Grazie all’accordo siglato al centro unificato di prenotazione tra Federfarma Pordenone e l’Azienda sanitaria 6, da alcune settimane è già possibile per gli abitanti del distretto Sud (Azzano Decimo) e del distretto Nord (Maniago e Spilimbergo) recarsi nelle farmacie territoriali per prenotare le visite mediche. Questo servizio, del tutto gratuito per il cittadino, sarà esteso entro febbraio agli altri distretti (Sacile e San Vito) e Pordenone città.

Il sistema Cup, quindi, entrerà a pieno vigore nei tempi previsti dall’accordo che rappresenta un altro passo avanti nella collaborazione tra le farmacie e l’azienda sanitaria pordenonese. Un utile percorso di continuità intrapreso nel marzo scorso con l’avvio, nelle farmacie, della distribuzione dei farmaci per conto dell’azienda sanitaria (Dpc). Tale intesa, siglata dal direttore generale dell’Ass 6, Giuseppe Tonutti, da Assofarm e dall’Associazione sindacale dei titolari di farmacia della provincia di Pordenone ha consentito un importante risparmio economico per il settore farmaceutico dell’azienda sanitaria e un abbattimento dei disagi per i pazienti. Al momento il sistema di prenotazione è attivo per il 30% delle farmacie della provincia (sono 87 quelle esistenti nel territorio provinciale, 12 a Pordenone) mentre si lavora per la copertura totale delle strutture attraverso l’adeguamento dei software e soprattutto la preparazione del personale delle farmacie attraverso corsi informatici mirati.

Il Cup in farmacia permette, per mezzo di un portale specifico, l’ingresso diretto nel sistema regionale della prenotazione mantenendo intatte tutte le tutele del cittadino legate alla privacy, poiché in farmacia non saranno conservati i dati sensibili degli utenti. Il Cup è attivo, in genere, negli orari di apertura della farmacia salvo accordi specifici diversi e con la prospettiva di un possibile ampliamento al periodo coperto dal turno.

Francesco Innocente, presidente di Federfarma Pordenone, ha espresso soddisfazione per l’accordo sul Cup, che rende ancora più forte il legame delle farmacie con la sanità pubblica. Giuseppe Tonutti ha, infatti, sempre rilevato l’efficacia della sinergia tra la struttura pubblica e le farmacie territoriali a beneficio del cittadino.

Sempre nella direzione di una maggior collaborazione pubblico-privato, sono allo studio nuovi servizi che le farmacie potrebbero a breve porre a disposizione dei cittadini, come la misurazione della velocità di coagulazione del sangue, che potrebbe partire con una prima fase sperimentale in alcune farmacie della provincia.

Paola Dalle Molle

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