Villa Nachini Cabassi diventerà polo di promozione enoturistica

CORNO DI ROSAZZO. Villa Cabassi diventerà punto cardine della promozione enoturistica del territorio con un centro congressuale e di attrazione per mostre, esposizione e commercializzazione di prodotti tipici locali artigianali e agro-alimentari, in cui troveranno anche sede importanti realtà come il Consorzio dei colli orientali. Il recupero della villa è stato fortemente voluto dalla giunta Basso grazie a un contributo regionale di un milione e mezzo di euro per l’acquisto e altri 850 mila per la ristrutturazione.
CORNO DI ROSAZZO. Con l'inaugurazione prevista a fine marzo la storica dimora, che prenderà il nome di Villa Nachini Cabassi, aprirà le porte ad attività economiche ed enoturistiche dei Colli orientali.
Il Comune gestirà lo spazio espositivo in cui intende promuovere la produzione di sedie e la cultura enogastronomica in questo prestigioso edificio, che ora si arricchirà con la partnership con Asdi sedia delle più belle sedute realizzate da imprese aderenti al progetto. Le aziende hanno aderito con entusiasmo alla proposta di rappresentare la capacità produttiva del Distretto nella villa di Corno; l’allestimento dello spazio espositivo è a cura del giovane architetto Claudia Ciulla, che valorizzerà nell’area show-room le sedute che a rotazione annuale si rinnoveranno per far scoprire la varietà produttiva dell’area. Una curiosità: i tavoli dell’Enoteca non avranno numeri, ma il nome dell’impresa costruttrice. Finalmente, dunque, uno spazio ad hoc per l’incoming di clienti esteri e operatori del settore, che potranno toccare con mano in loco i prodotti del Distretto.
Giusto Maurig, presidente Asdi sedia, rileva l’importanza della collaborazione tra realtà del territorio e i comparti «per promuovere, tramite le nostre eccellenze, un’immagine unitaria del Distretto; il connubio vino-sedia è sicuramente vincente».
Il sindaco Basso crede «nei progetti di sviluppo del territorio portati avanti da Asdi. La villa diventerà la vetrina delle migliori aziende dei Colli orientali e del Distretto, in questo elegante contenitore ospiteremo i protagonisti del territorio, le aziende vitivinicole e chi sta facendo la storia dela sedia». Il progetto di ristrutturazione, per Basso, vuole tradursi anche in «un’opportunità per l’occupazione con la nascita di nuovi posti legati al turismo. La vicinanza di Cividale, l’Abbazia di Rosazzo, la creazione di circuiti culturali-enogastronomici contribuiranno ad attirare migliaia di turisti».
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