Villa Dolfin, progetto completato Sartini: l’auditorium avrà 250 posti

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Avrà 250 posti l’auditorium che l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare a villa Correr-Dolfin nelle ex stalle. La giunta ha approvato il progetto definitivo esecutivo per la prima fase dei lavori, per cui ci sono 500 mila euro circa, e quello preliminare per il completamento.

Una struttura che costerà in tutto 4,6 milioni, che non ci sono ancora tutti.

«Abbiamo approvato – afferma il sindaco Marco Sartini – il progetto per la realizzazione di un nuovo auditorium. Una sala polifunzionale da 250 posti a sedere con platea e galleria studiata per avere un acustica di alto livello, in modo da consentire lo svolgimento di concerti e dare finalmente alla scuola di musica Salvador Gandino un palcoscenico adeguato al valore internazionale che la scuola ha assunto nei suoi 40 anni di attività, ma che sia anche al servizio di tutti i cittadini di Porcia».

L’edificio nelle intenzioni dell’amministrazione comunale potrà ospitare, oltre ai concerti, mostre, attività didattiche e manifestazioni culturali.

«Un progetto studiato nel dettaglio – prosegue il primo cittadino – che prende lo spunto, oltre che da numerosi e serrati colloqui tra i progettisti, l’amministrazione comunale e la scuola di musica Salvador Gandino che ha dato indicazioni e suggerimenti molto utili nella fase di studio progettuale, anche da riferimenti storici di auditorium e piccoli teatri della tradizione tardo rinascimentale e sette-ottocentesca, quali il famoso teatro dell’architetto Scamozzi a Sabbioneta, il teatro Duse a Cortemaggiore e il teatro di Cremona. Lo spazio della sala-auditorium dalla forma ellittica svasata è stato inserito all’interno della sagoma rettangolare che verrà sovrapposta al sedime del fabbricato esistente (ex stalla degli anni ’50) ed è orientata verso il laghetto».

A disposizione ci sono 300 mila euro, 200 mila da fondi europei e il resto dall’Uti. «Per questo motivo – afferma il vicesindaco Lorena Blarasin – abbiamo approvato due progetti: quello esecutivo e definitivo con la parte che riusciamo a fare con i soldi a disposizione, che sarà subito utilizzabile, e quello tecnico per il completamento».

Il sindaco sottolinea che «lavoreremo su più stralci funzionali. Per adesso, con i soldi che abbiamo finiremo gran parte delle strutture portanti. Lo spazio coperto e aperto sui lati, potrà essere utilizzato come spazio per le manifestazioni del territorio; ma come si dice: prima si parte e prima si arriva». Anche questo progetto verrà inviato per il nulla osta alla Soprintendenza dei beni architettonici. —



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