Vigneti in Fvg: cifre stellari per il Prosecco, fino a 200 mila euro l’ettaro

UDINE. Chi ha la fortuna di possedere qualche ettaro di vigneto di Prosecco si ritrova tra le mani un tesoro. Il prezzo medio del terreno infatti, nella grande Doc che abbraccia parte del Veneto e il Friuli Venezia Giulia, ha raggiunto nel 2018 la cifra, stellare, di 200 mila euro per 10 mila metri quadrati.
Quotazioni che fino a qualche anno fa nessuno si sarebbe sognato nemmeno di poter pronunciare, invece adesso sono realtà. Il trend delle bollicine del Nordest, infatti, non conosce crisi.
Nonostante il prezzo all’ingrosso negli ultimi mesi in calo dai massimi (da 2,40 euro a 1,80 euro al litro), la produzione 2018 ha toccato i 465 milioni di bottiglie e le esportazioni hanno toccato il 75 per cento del totale, con il Regno Unito come primo mercato e la Francia in grande ascesa.
Riguardo il prezzo al litro è in corso un dibattito per fissare una soglia minima, come richiesto dal governatore Luca Zaia, proprio per evitare oscillazioni troppo vistose.
Tornando ai vigneti di casa nostra, c’è da considerare che un terreno dove si coltiva sua maestà il Prosecco ormai vale il doppio di vigneti nobili nelle zone dei Colli Orientali e del Collio, le più storiche della nostra regione. Nei Colli Orientali, tra Cividale e Premariacco, passando per Nimis, Tarcento e Faedis, le vigne valgono da un minimo di 55 a un massimo di 100 mila euro l’ettaro, più o meno stabili rispetto all’anno precedente.
Cifre quasi in fotocopia per il Collio: tra Cormons e Capriva, passando per Farra e Dolegna, troviamo terreni da un minimo di 45 a un massimo di 85 mila euro. Importante balzo in avanti, invece, per le Grave del Pordenonese, che grazie a Pinot grigio e Prosecco, vedono le quotazioni dei loro campi lievitare da un minimo di 45 a un massimo di 120 mila euro, con un aumento del 10 per cento medio del valore in un solo anno, dal 2016 al 2017.
A livello nazionale al top assoluto il Barolo con punte addirittura di 2,5 milioni di euro nei cru più importanti. Altro territorio con quotazioni stellari è quello del Brunello di Montalcino, dove i valori oscillano tra i 250 e i 600 mila euro, con punte di 900 mila nelle vigne più ambite.
In Valpolicella, nella zona classica, si sta tra i 450 mila e i 550 mila. Ancora, si parte da 500 mila euro per un ettaro in Alto Adige, territorio d’eccellenza soprattutto per la produzione di bianchi, dove arriva a 1 milione nelle microzone più importanti, mentre si va dai 400 ai 500 mila euro a ettaro a Bolgheri.
E ancor più rapida è stata la crescita del Prosecco: se nella Docg si va dai 400 mila ai 450 euro a ettaro, si arriva a un milione sulla collina di Cartizze. In Franciacorta, le stime sono di 250 mila euro a ettaro.
Quotazioni simili a quelle del Lugana, territorio storico e salito alla ribalta mediatica solo di recente, che ha visto i valori dei propri vigneti arrivare a 250 mila euro. Si tratta sui 170 mila euro per un vigneto iscritto a Chianti Classico. —
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