Videopoker, nuovo furto al bar Alla Crose

Dei 12 arrestati quasi tutti sono subito usciti e la “giostra”, sarà un caso, ricomincia. Colpita Porcia

Dopo la raffica di furti registrati negli ultimi mesi tra Pordenone e Treviso, un altro locale in provincia, il bar “Alla Crose” di Cristian Casonato a Porcia, è stato preso di mira nella notte tra giovedì e ieri dai ladri di incassi delle macchinette. I malviventi hanno operato dopo essere entrati nel locale sfondando la vetrata dell’ingresso laterale con un bastone. Il bottino, pari all’intero incasso del videopoker più un certo quantitativo di sigarette, ammonta a circa 4 mila euro.

Ora, nonostante l’operazione dei carabinieri di Sacile e di Aviano appena pochi giorni fa sembrasse avere incastrato l’intera banda, torna tra gli esercenti la paura dei ladri dei videopoker. Dei 12 arresti messi a segno nell’operazione “Night Games”, infatti, dei quali gli ultimi due il 20 maggio scorso, solo un paio a oggi restano dietro le sbarre, più due sono ai domiciliari: tutti gli altri sono tornati nuovamente liberi in attesa della sentenza, in virtù del diritto alla sospensione temporanea della pena preventiva in caso di soggetti incensurati. I carabinieri non escludono a priori che quanto avvenuto a Porcia possa essere opera della medesima banda. Uno strumento giuridico, quello della sospensione della pena, che viene rigorosamente applicato dai giudici, ma che soprattutto in casi di soggetti sì incensurati ma con in corso diversi procedimenti penali non ancora conclusi rischia di rimettere in strada persone pericolose.

“Alla Crose” di Porcia l’allarme è stato lanciato dalla vigilanza privata La Sicurezza. Sul posto, poi, i carabinieri di Fontanafredda. Alla banda dei videopoker, ammesso che in questa vicenda si scoprano connessioni, vengono attribuiti 13 colpi: al bar Canton di Gleris, alla Tabaccheria di Spilimbergo, all'Osteria Barrique di Barbeano, al Bistrò (due volte) e alla pizzeria Y di San Giorgio della Richinvelda, al Vanity bar di Brugnera, al bar Centrale di Negrisia di Ponte di Piave, all'osteria da Tenno di Santa Lucia di Piave, al bar da Annalisa di Sarone, al club Dolce Vita di Levada (Ponte di Piave), alla cartoleria Riviera di Oderzo, al Caffè Roma di Gaiarine e al caffè Ritz di Cordenons.

Milena Bidinost

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