Viaggio a Mosca, tra magia e inganno tutto femminile

LICEO LINGUISTICO SAN PIETRO. Mosca mi aspetta. Dopo tanto tempo ho l’occasione di tornarvi e viverla per due settimane intense.
Fra lezioni, visite guidate e spettacoli teatrali potremo immergerci totalmente nel mondo Russo che ci sembra tanto lontano e diverso dalla realtà che viviamo ogni giorno.
Arrivata, Mosca mi ha colpito con un dolce freddo sul viso, lasciando che i miei respiri caldi si trasformassero in un fumo leggero. Mi sono guardata attorno con alla mano le valige pesanti e mi è sembrato di essere tornata a casa, dopo tanto, tanto tempo.
Mosca è sempre la stessa: conserva la sua fredda malinconia e si nasconde dietro la nebbia e la neve leggera che scivola via dalle nuvole e inumidisce i capelli, rendendoli più gonfi del solito.
Guardandola così, capisco che tante cose della mia vita sono cambiate, che io stessa sono cresciuta, proprio come questa città, che tende ancora, dopo averla già conosciuta brevemente una settimana, a nascondersi e a celare tanti segreti e luoghi da scoprire, come un labirinto. Mi sembra di non essere mai andata via, e mi sembra che qui, le cose inizino finalmente ad avere un senso.
Durante la visita alla casa dello scrittore di Il Maestro e Margherita, Michail Bulgakov, abbiamo lasciato nelle sue mani parte di noi stessi: ci hanno fatto scrivere su alcuni bigliettini i nostri desideri che poi abbiamo inserito in una piccola cassettina ai piedi della statua dell’autore.
Ogni anno a fine agosto c'è una festa: i biglietti vengono inseriti in palloncini ad elio e fatti volare in cielo. La potenza di questa città è donna, è pura e semplice magia che inganna, che prende in giro le persone che si prendono la presunzione di pensare di poterla possedere anche solo in parte.
Così è Mosca: la guardi, la respiri e sembra entrarti nelle vene, diventando parte di lei e lasciando che lei stessa possa diventare una parte fondamentale di te.
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