Via la “tassa sull’ombra” delle tende

La novità introdotta dal regolamento sul canone per l’occupazione del suolo pubblico che il consiglio approverà lunedì
Lasorte - Trieste - Muggia -Montaggio Tendoni
Lasorte - Trieste - Muggia -Montaggio Tendoni

PORDENONE. Via la tassa di occupazione del suolo pubblico (Tosap), arriva il canone. E con il regolamento Cosap (canone occupazione spazi e aree pubbliche) anche alcune novità per i contribuenti, in questo caso per commercianti, pubblici esercenti ma anche organizzatori di manifestazioni ed eventi: sparisce, infatti, la tassa sull’ombra, quella che a Pordenone fino a oggi si pagava per tende e tendoni (che proiettando l’ombra occupano spazio pubblico) e che in molti altri Comuni viene richiesta anche per insegne e cartelloni.

La concessione dello spazio dovrà essere richiesta agli uffici comunali, ma fatta eccezione per durate inferiori all’ora (e anche alle sei ore in caso di interventi di manutenzione del verde); anche i musicisti di strada non dovranno dare alcun preavviso.

Le vie della città sono state divise in due zone e in base a quella di riferimento il canone cambierà. Per la prima categoria, quella più centrale, la tariffa base per le occupazioni fisse è di 36,82 euro mentre per la seconda categoria è di 25,77 euro. Se si tratta di occupazioni temporanee, invece, il canone sarà di 3,41 euro se la strada ricade nella prima categoria e di 2,39 nella seconda categoria.

Le novità più interessanti sono quelle introdotte dagli articoli 30 e 31. Per quanto riguarda le esenzioni di categorie permanenti, infatti, il regolamento prevede che non dovranno pagare Cosap insegne e impianti pubblicitari, portabiciclette «purché regolarmente autorizzati», nonché «tende fisse o retrattili o strutture similari». Secondo le stime fatte dall’amministrazione e riferite dall’assessore alle finanze Maria Cristina Burgnich, in prima commissione, il Comune incamererà 20 mila euro in meno il prossimo anno con l’eliminazione del balzello sull’ombra.

Il regolamento, inoltre, prevede che il canone sarà ridotto fino a un massimo del 70 per cento nel caso di iniziative finanziate o organizzate con o dall’amministrazione comunale. Ogni intervento di questo tipo sarà disposto da una delibera di giunta. Riduzione confermata anche per chi sostituisce o acquista arredi urbani esterni per adeguarsi al regolamento sui Dehors. In questo caso la domanda di esenzione dovrà essere presentata da chi intende usufruirne entro il 31 gennaio dell’anno successivo alla spesa sostenuto.

Per quanta riguarda il fisco che colpisce soprattutto le attività produttive, il consiglio domani approverà anche il contratto di servizio che formalizzerà l’incarico a Gsm di riscuotere l’imposta sulla pubblicità. La società dei parcheggi dovrà gestire in house – a partire da gennaio – l’affissione e la timbratura di manifesti, la concessione di spazi pubblicitari già esistenti e l’installazione di nuovi impianti nonché la verifica e il controllo sulla regolarità delle affissioni.

A bilancio per il prossimo anno, l’amministrazione comunale ha previsto entrate per 1,3 milioni di euro. Il costo del servizio – saranno destinati due impiegati e un esperto del settore in un ufficio ad hoc – ammonterà a 153 mila euro, pari al 16,3 per cento dell’introito stimato.

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