Via Buodo dice addio ai dossi

I residenti lamentavano disturbi notturni e vibrazioni pericolose

PRAVISDOMINI. Si tolgono i dossi da via Buodo, a Barco di Pravisdomini: l’amministrazione Andretta revoca la decisione assunta neppure un anno fa dall’esecutivo Campaner. Secondo i residenti i dossi disturbano il sonno e causano lesioni agli edifici al passaggio dei veicoli. A sancirne la rimozione è un’ordinanza firmata dal sindaco Davide Andretta.

Risale al 26 novembre 2015 l’ordinanza permanente con la quale il Comune disponeva l’installazione di due dossi artificiali in via Buodo, con l’intento di tutelare la sicurezza della viabilità e degli abitanti e istituendo il limite di velocità di 30 chilometri orari. Ma il 5 settembre è giunta al palazzo municipale un’istanza da parte dei residenti di via Buodo, come si legge nell’ordinanza, che specifica: «Lamentano che i dissuasori di velocità comportano, nelle ore diurne e soprattutto notturne, grave e persistente disturbo alla quiete pubblica e al riposo dei residenti, soprattutto nei mesi estivi, in quanto il transito dei veicoli, in particolare dei mezzi pesanti, provoca forti vibrazioni che si irradiano sugli edifici, con disagio degli inquilini e, col tempo, probabili lesioni strutturali delle case». Ancora, i dossi sarebbero aggirati dai veicoli percorrendo le banchine laterali, «creando un grave pericolo per la sicurezza dei veicoli e per gli utenti deboli della strada».

Si ordina la rimozione dei dossi, ma resta in vigore il limite di 30 chilometri orari. Andretta ha firmato anche un’ordinanza che dispone il divieto di sosta in un tratto di via dell’Argine, che risulta stretto, spesso percorso da mezzi agricoli e tra due intersezioni «con scarsa visibilità».(a.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto