Vetrina sfondata con l’auto, furto al Piper

PRADAMANO. Provano a forzare la porta, ma incontrando evidentemente troppe difficoltà passano alle maniere forti e, per entrare nel locale preso di mira, decidono di sfondare la vetrata con l’auto. L’obiettivo era la macchinetta cambiamonete, divelta e portata via. Un bottino di circa tremila euro che, sommato ai danneggiamenti provocati, portano il valore complessivo a quasi seimila.
È successo nella notte tra giovedì e ieri al Piper, il locale che si trova nel complesso di attività a ridosso del cinema multisala The Space (ex Cinecity). Erano circa le quattro del mattino quando i malintenzionati hanno preso di mira il locale di proprietà di Luca Todaro. Dai segni lasciati hanno provato prima a forzare la porta del lato interno, nella galleria dove si affacciano altri locali. Ma oltre alla normale chiusura c’era anche un altro lucchetto che evidentemente ha dato più problemi per aprire la porta. Insomma, nulla da fare. I malviventi però non si sono arresi: l’obiettivo era la macchinetta, dovevano portarla via a ogni costo. E così hanno deciso di passare alle maniere forti: hanno messo in moto l’auto, ingranato probabilmente la retromarcia puntando direttamente alla vetrata accanto alla porta. Dai segni lasciati, si presume che la macchina sia entrata con le ruote posteriori nel locale, scavalcando la cornice della vetrata infranta e mettendo a soqquadro l’interno del bar, ribaltando sedie e tavolini che erano sulla traiettoria della vettura. Salvo un flipper, l’arredamento vintage del locale (tra cui videogiochi, una Vespa e un’Ape d’epoca) non è rimasto danneggiato. Di tutto quello che si poteva portar via, solo la macchinetta cambiamonete ha destato l’interesse dei ladri. E difatti il bottino ha fruttato bene, appunto circa tremila euro. Ma a questo, va sommato il danno della vetrina sfondata (oltre duemila euro) e immediatamente sostituita per riprendere la regolare attività, e il valore della macchinetta, circa 1.500 euro di valore. Insomma, come si diceva, un danno complessivo che sfiora i seimila euro.
Sul posto, dopo l’arrivo del proprietario, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Palmanova che hanno preso possesso del materiale video del sistema di sorveglianza. Accanto a questo, altre possibili prove, le impronte delle scarpe, i segni degli pneumatici dell’auto usata per sfondare la vetrina e alcuni pezzi che ha perso nell’impatto. Forse elementi che faranno chiarezza sull’identità dei ladri.
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