“Verticale” di Ceschia donata al Comune

A 30 anni dalla scomparsa dell’artista il gesto della famiglia L’opera, che domina piazza Libertà, sarà restaurata
Piero Cargnelutti

/ TARCENTO

La “Verticale” di piazza Libertà di Luciano Ceschia diventa di proprietà comunale, e un privato la risistemerà a sua spese. In occasione del trentesimo anno dalla morte del celebre scultore e artista tarcentino Luciano Ceschia, avvenuta nel 1991, la sua famiglia ha deciso di donare al Comune di Tarcento l’opera “Verticale”, presente in piazza Libertà dal 2001. Allora, l’amministrazione comunale accettò il comodato gratuito della durata di cinque anni per posizionare l’opera in piazza Libertà: ciò, in accordo con le proprietarie dell’opera, Valentina Ceschia e Roberta Tessaro. Quel comodato fu in seguito prorogato, prima fino al 2007, in seguito fino al 2011, e infine fino al 2026. Ora, “Verticale” resterà di proprietà della comunità di Tarcento: «Abbiamo pensato che questo era il modo per ricordare Luciano nella sua città a trent’anni dal sua scomparsa», ha fatto sapere Stefano Adorinni, marito di Valentina Ceschia. “Verticale” è stata realizzata dal maestro Ceschia nel 1981 in ferro piegato e smaltato: l’opera è alta 360 centimetri e vale ben 15 mila euro. Luciano Ceschia sviluppò le sue ricerche sul ferro smaltato dalla fine degli anni Sessanta: su quel percorso l’artista tarcentino è tornato più volte nel corso degli anni, ideando una vastissima serie di lavori che nel suo insieme chiamò “Verticali”. Si tratta di opere composte da elementi sovrapposti l’un l’altro e in base al tipo di sezione su cui sono impostate, divengono di volta in volta stele-grattacielo, motivo arboreo, figura con significati antropomorfi. Alcune di queste opere furono esposte all’Istituto italiano di cultura di Vienna nel novembre-dicembre 1979. In Friuli altre “Verticali” di Luciano Ceschia sono presenti a Udine nell’area dell’Università e in viale Trieste, a San Daniele, a Terzo di Aquileia e a Lignano. Un’altra importante novità legata alla “Verticale” di piazza Libertà è il fatto che un imprenditore si è proposto di restaurare l’opera a sue spese. Si tratta di Marco Calzavara, presidente della Calzavara SpA di Basiliano: «Il dottor Calzavara – fa sapere il sindaco Mauro Steccati – si attiverà per il ripristino alla fine di questo mese. Dovrà smontare la scultura, eseguire il ripristino e riposizionarla come da sue volontà e disponibilità che mi ha anticipato nel mese di maggio. Ringraziamo la famiglia Ceschia e l’imprenditore Calzavara: a tal proposito, per l’amministrazione comunale è un segnale molto positivo il fatto che un privato investa per restaurare un’opera oggi di proprietà della comunità di Tarcento». —

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