Vertenza Bouvard Nuovi turni imposti dalle ordinazioni

Maristella Cescutti

/ Fagagna

«Per assicurare continuità alla nostra attività e al nostro lavoro abbiamo bisogno di disporre di almeno due turni di sabato fino a fine 2022. Non possiamo quindi organizzare più il lavoro su base volontaria» scrive l’amministratore delegato Pierre Josselin della Bouvard Italia Spa di Fagagna in una comunicazione interna giunta ai lavoratori martedì. Il giorno prima i dipendenti avevano incrociato le braccia per protestare contro la decisione aziendale di spalmare i giorni lavorativi dal lunedì al sabato con un giorno di riposo infrasettimanale a scorrimento. L’azienda spiega che dal gennaio scorso un cliente storico ha commissionato un’ingente quantità di lavoro supplementare. «Sappiamo che avete a cuore di fare quello che è necessario per riuscire a produrre quanto richiesto – si legge nel documento indirizzato ai dipendenti –, non possiamo organizzare più il lavoro su base volontaria». L’azienda mostra comprensione per il disagio dei lavoratori. Intanto, per il fine settimana è stato convocato un incontro con i sindacati i quali evidenziano la necessità di coinvolgere di più le maestranze e di trovare una soluzione a tutti problemi di organico e di produzione. L’azienda inoltre anticipa che i sabati lavorativi finora prestati con la modalità del riposo a scorrimento in caso di accordo verranno trattati retroattivamente. Nell’auspicare una soluzione condivisa, l’azienda fa presente che in sei anni di attività tanti sono stati numerosi i cambiamenti che hanno interessato lo stabilimento.

In primis il cambio di proprietà e di management, quindi la perdita di un cliente strategico che costituiva più della metà dell’utile e, da ultima, la crisi generata dalla pandemia dal Covid-19. Nel frattempo, la proprietà ha comunque continuato a investire ampliando la gamma dei prodotti ed elevando lo standard qualitativo dell’attività. I riconoscimenti non sono mancati: lunedì l’azienda sarà fra le imprese convocate alla premiazione dell’Economia e dello Sviluppo 2021 promossa dalla Camera di Commercio di Udine e Pordenone. —

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