Verde pubblico, 4 milioni in tre anni

Ecco quanto spende il Comune per garantire gli sfalci e la manutenzione di 300 aree, cigli stradali, giardini e degli alberi
ANTEPRIMA chiusura v. palmanova zona udine
ANTEPRIMA chiusura v. palmanova zona udine

UDINE. L’estate piovosa sta creando più di qualche problema al personale del verde pubblico costretto ad aumentare gli sfalci per fronteggiare le lamentele dei frequentatori dei parchi pubblici. Impossibile, con queste condizioni meteo, riuscire a contenere la crescita dell’erba anche se il Comune per sfalci e manutenzioni nelle aree verdi e nei giardini spende 1 milione 313 mila euro l’anno.

L’appalto per gli sfalci triennali di parchi e giardini è in corso: le offerte dovranno pervenire entro il prossimo 6 ottobre. L’importo a base d’asta per i prossimi tre anni ammonta a 1 milione 868 mila 542 euro, l’appalto sarà aggiudicato all’offerta più vantaggiosa per l’amministrazione.

L’investimento complessivo per la manutenzione triennale sfiora i 4 milioni di euro.

Quest’anno il Comune senza consultare il meteo, per il taglio dell’erba ha aumentato del 20 per cento la cifra stanziata nel 2013 quando per ragioni contabili era stato costretto a tagliare la spesa: i tecnici del verde pubblico hanno previsto di sfalciare 300 area verdi per un totale di oltre un milione di metri quadrati.

Al momento pensano di effettuare un massimo di sei sfalci all’anno nelle aree più centrale per ridurre a tre il numero nelle periferie.

Da qui la decisione di dividere l’appalto in sette lotti: le periferie sono quelle che richiedono l’investimento maggiore (257.150 euro), seguite dai giardini scolastici (252.247 euro), dall’area stadio (233.245 euro), dalla zona nord-est (212.950 euro), dalla zona ovest (205.164 euro), dal centro (194.719 euro) e dalla zona sud alla quale vanno 176.116 euro.

Ovviamente molto dipenderà dalle condizioni meteorologiche perché se anche la prossima estate sarà come quella in corso è evidente che il numero massimo degli sfalci dovrà essere garantito anche nelle aree verdi meno affollate.

Detto tutto ciò c’è da giurare che le proteste non mancheranno. In questi giorni a essere presi di mira dalle lamentele dei cittadini sono i cimiteri dove la gente si sente a disagio perché l’erba è troppo alta come pure nel parco del Torre.

Ma qui, replicano a palazzo D’Aronco, non tutta l’area è di competenza del comune di Udine. Per quanto riguarda i cimiteri, invece, l’amministrazione comunale tra sfalci e pulizia quest’anno spende 349 mila 385 euro.

Tutti i numeri sono all’attenzione del vice presidente del consiglio comunale, Franco Della Rossa, secondo il quale le critiche sugli sfalci e sulla manutenzione delle aree verdi sono ingenerose perché, a suo avviso, il servizio è garantito al meglio possibile.

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