Vasto incendio in un'industria chimica a Porto Marghera. Fvg risparmiato dal rischio inquinamento grazie ai venti di Nord Est
Due dipendenti ustionati, altri 4 intossicati gravi. L'impianto di produzione dell'acetone della 3 V Sigma era stato criticato dai sindacati per la scarsa sicurezza

PORTO MARGHERA. Un vasto incendio e una densa nube di fumo nero si sono sviluppati nella mattinata di oggi, venerdì 15 maggio, dalla zona industriale di Porto Marghera.
Verso le 10.15 si è udita un'esplosione nell'impianto di produzione dell'acetone della 3 V Sigma, un'industria chimica presente nel polo industriale. L'impianto sarebbe poi saltato. In particolare sarebbe esploso uno dei serbatori di metatoluidina di oltre mille metri cubi.
In quel momento almeno 40 dipendenti della 3VSigma si trovavano nelle vicinanze.
Due persone sono rimasto ustionate nell'eplosione: sono gravi. Altre 4 sono rimaste gravemente intossicate.
Si è immediatamente sviluppato un incendio che ha coinvolto alcuni impianti, mentre sul posto si sono direttetutte le squadre disponibili dei vigili del fuoco.
Sul posto anche un elicottero che sorveglia l'evolversi della situazione. Rinforzi sono arrivati anche da Padova e Vicenza.
Molto utile uno speciale carro dei vigili del fuoco dello scalo aeroportuale Marco Polo di Tessera che ha inondato di schiuma l'impianto estinguendo l'incendio.
Verso le 12.15 i vigili del fuoco hanno spento le fiamme dell'impianto maggiore e attaccato i focolai minoti, raffreddando l'area in modo da veitare altre esplosioni.
La densa nube di funo nero è visibile da parecchi chilometri di distanza e continua a elevarsi in altezza destando seria preoccupazione in tutta la provincia.
A Marghera è scattato il sistema di allarme per la popolazione. La polizia ha invitato i cittadini a chiudere le finestre e a restare a casa
Il Fvg è stato risparmiato dal possibile pericolo di inquinamento grazie ai venti provenienti da Nord Est e da Sud Est. A confermarlo è l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro. "Appena appresa la notizia dell'incendio che ha coinvolto lo stabilimento chimico di Marghera - ha dichiarato - ho subito contattato Arpa Fvg per informarmi di eventuali ricadute sulla nostra regione".
Agli abitanti del luogo la Protezione civile del Veneto ho rivolto l'invito a chiudere porte e finestre. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, "la nostra Agenzia per la protezione dell'ambiente ha spiegato che al momento i venti provengono da Nord-Est nei bassi strati e da Sud-Est in quota, allontanando quindi gli eventuali inquinanti emessi dal nostro territorio regionale", ha riferito Scoccimarro. "Ovviamente - ha concluso l'assessore - il monitoraggio proseguirà fintanto che verrà ritenuto indispensabile e verrà data pronta comunicazione nel caso in cui la situazione diventi pericolosa per i nostri concittadini".
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