Vano il doppio trapianto, muore a 28 anni

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Ha destato profondo cordoglio, a San Vito al Tagliamento, la scomparsa di Manuela Del Frate, avvenuta all’ospedale di Udine: aveva 28 anni e per gran parte della sua vita ha lottato, con tenacia, contro un male terribile.
Manuela all’età di 16 anni era stata colpita da una forma di epatite autoimmune, una patologia grave con la quale ha convissuto per il resto della sua vita. Le si era prospettato un trapianto di fegato: l’occasione era giunta lo scorso gennaio, ma dopo l’operazione s’erano evidenziate delle complicazioni.
A marzo s’era sottoposta ad un secondo trapianto. Le condizioni di salute di Manuela s’erano, però, andate aggravandosi. Giovedì sera, nel suo letto dell’ospedale di Udine sul quale era costretta da mesi, ha salutato per l’ultima volta i suoi cari.
Una lotta, la sua, affrontata sempre con tenacia. Manuela non mollava mai e trovava perfino l’occasione, come faceva mesi fa sulla sua pagina Facebook, di scherzare sul suo male con i numerosi amici che, anchedal web, facevano il tifo per lei.
Manuela aveva frequentato, a San Vito, il liceo scientifico Le filandiere, quindi aveva voluto seguire la passione che portava con sè sin da piccola, quella per il mosaico: aveva così frequentato, con successo, la scuola mosaicisti di Spilimbergo.
Manuela Del Frate lascia nel dolore mamma Lorena, il papà Graziano, il fratello Massimo e la cognata Elisa ed il fidanzato Nicolas. La data delle esequie non è ancora stata fissata, lo sarà comunque dopo l’autopsia. Le eventuali offerte, per onorare la memoria della giovane sanvitese, saranno devolute all’Aido.
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