Valvasone, i 30 anni della pizzeria Da Marasca

Oggi la pizzeria Da Marasca di Valvasone, guidata da Giuseppe Nocente, compie 30 anni, ma la storia del locale è lunga oltre un secolo. Una storia non soltanto di un'attività, ma di una famiglia, che,...

Oggi la pizzeria Da Marasca di Valvasone, guidata da Giuseppe Nocente, compie 30 anni, ma la storia del locale è lunga oltre un secolo.

Una storia non soltanto di un'attività, ma di una famiglia, che, nonostante le difficoltà che si incontrano nel mondo dell'imprenditoria, è riuscita a tenere duro e a farsi apprezzare, puntando in primis sulla qualità dei prodotti. Il testimone è passato di generazione in generazione, con impegno e dedizione, sino a oggi. L'avventura imprenditoriale parte a fine Ottocento, quando Antonio Nocente costruisce l'osteria in un terreno su cui si coltivano ciliegi di varietà Marasca, da cui il locale prende il nome. Proprio all'ingresso della struttura viene piantumato un ciliegio. A inizio Novecento, la gestione passa al nipote Vincenzo, che nel 1956 cede il testimone al figlio Silvio. Quest'ultimo sostituisce il ciliegio all'ingresso con un pergolato di uva Bacò e Refosco di Faedis, affinché i clienti, d'estate, possano ripararsi dal caldo. Una stanza viene messa a disposizione della banda: una prova tangibile della sensibilità di Silvio verso la comunità.

In quegli anni, il locale ospita anche un'edizione di "Miss ciliegia". Nel 1985, Giuseppe raccoglie l'eredità del padre Silvio: ristruttura l'edificio e apre la pizzeria. Da quel momento, diventano imperdibili per i clienti gli appuntamenti d'estate con la grigliata cucinata sulle "bore" e, il primo giorno di Quaresima, con renga e baccalà. Ma il vero asso è la pizza, la cui bontà ha portato il nome del locale anche fuori dei confini provinciali. Importante il sostegno garantito a Giuseppe, detto "Bepi", dalla moglie Dalia e dai figli Silvia e Francesco. A luglio, il titolare ha ricevuto l'aquila d'argento da Confcommercio per il 30° anno di attività.

Giulia Sacchi

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