Valinis, pedana di lancio per i deltaplanisti disabili

La rampa sarà costruita in primavera e sarà la prima del genere in regione Il legno di abete bianco utilizzato verrà fornito dal Comune di Ampezzo
MEDUNO. La prima pedana di lancio della regione dalla quale potranno spiccare il volo deltaplanisti diversamente abili sorgerà sul monte Valinis di Meduno. La rampa sarà costruita entro la primavera: l’obiettivo di Flyve, con in testa Berardo Gasparini e il campione del mondo di deltaplano Suan Selenati, è tradurre in realtà il progetto prima dell’avvio dello “Spring meeting”, uno degli appuntamenti più importanti d’Europa per il volo libero, che si terrà dal 25 aprile al primo maggio. La pedana sarà costruita in legno di abete bianco fornito dal Comune di Ampezzo, che lo reperirà nei propri boschi (una struttura analoga sarà realizzata sul Passo Pura).


Per dare vita al piano è stata siglata una convenzione tra il municipio udinese, quello di Meduno, Legno servizi, Flyve, Life sport e il sodalizio Pefc Italia, che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione Pecf (Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale). «La pedana che sarà realizzata è più lunga di quelle che si utilizzano per il decollo perché è dotata di un binario sul quale scorre il carrello che trasporta la persona diversamente abile che deve lanciarsi in volo», spiega Gasparini. La struttura verrà costruita da Flyve e Comune: i lavori partiranno non appena le condizioni ambientali lo consentiranno, ossia quando il rilievo non sarà più coperto dalla neve. Un progetto importante, che consentirà al sito di Meduno, oggi meta di sportivi da tutto il mondo, di fare un ulteriore salto di qualità.


Al momento, come ha spiegato Gasparini, dal monte Valinis possono decollare solamente parapendisti diversamente abili, tant’è che dal rilievo medunese hanno già spiccato il volo persone in carrozzina. Ma per i deltaplanisti servono condizioni diverse, in quanto non si vola da seduti. Da qui la necessità di creare una pedana ad hoc. L’area del monte Valinis vuole essere sempre più all’avanguardia anche in vista del campionato del mondo di deltaplano, competizione che vedrà protagonista la montagna pordenonese e udinese. Un’occasione di promozione turistica non da poco e un volano per l’economia locale, di cui sarà dato un assaggio a luglio 2018, con una manifestazione che può essere considerata un premondiale. Quanto all’apertura di malga Valinis, Gasparini fa sapere che si conta di essere pronti per la primavera. A febbraio ad aggiudicarsi l’immobile è stato il gruppo composto da Flyve, Angela Bortolussi, che gestisce il bar-gelateria Vanin a Meduno, e dalla società agricola Pradons, che si trova sempre a Meduno, a mezzo chilometro dalla pista di atterraggio del Valinis. «Si sta realizzando una serie di lavori nella malga che necessitano di tempo – riferisce Gasparini –. Bisogna mettere mano agli impianti, arredare e creare una tettoia per contare su uno spazio coperto all’esterno, sotto il quale potere per esempio consumare i pasti». Un progetto atteso da anni, quello della valorizzazione dell’area che sorge sulla cima del Valinis, che pian piano sta prendendo forma.


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