Va deserta la prima asta la Marina Sant’Andrea resta senza proprietario

SAN GIORGIO DI NOGARO
È andata deserta l’asta per la vendita delle quote di partecipazione della società Capan River Port srl di San Giorgio di Nogaro, conosciuta anche come Shipyard & Marina Sant’Andrea, porto turistico del Nord Adriatico ubicato sul fiume Corno, con circa 800 posti barca. Prossimo bando (il secondo) entro fine ottobre 2020. L’asta pubblica di vendita avrà ora un ribasso rispetto agli iniziali 3.433.348 euro, in linea con le procedure delle aste.
In realtà, come spiega il curatore fallimentare Maura Chiarot di Pordenone, una manifestazione d’interesse è stata presentata al notaio Gaspare Gerardi di Pordenone (il termine era il 14 settembre), ma non è stata accettata perché non conforme al bando, per cui tutto deve essere rifatto. Secondo indiscrezioni, sono interessati all’acquisto un gruppo sloveno e un imprenditore veneto.
Va detto che il Marina Sant’Andrea, azienda funzionante e operativa autonomamente con 13 dipendenti (ai quali si aggiungono le ditte artigiane dell’indotto), è rientrata nella messa in liquidazione della Ema spa (che possiede il 100 per cento delle quote), già Altan prefabbricati spa di San Quirino, azienda del settore edile che dopo anni di difficoltà è stata dichiarata fallita nel 2018.
Lo Shipyard & Marina Sant’Andrea, la più grande marina di San Giorgio, è il porto turistico con annesso cantiere di rimessaggio, fra i centri balneari di Grado e Lignano Sabbiadoro, facilmente raggiungibile dal mare trovandosi su un canale navigabile con 7 metri di fondale. Esteso su un’area di 200 mila metri quadrati, con quasi 800 posti barca tra terra e mare per imbarcazioni fino a 30 metri, è il luogo ideale per custodire le imbarcazioni al riparo dalle avversità meteo.
Il Marina Sant’Andrea anche nel 2020 ha ottenuto, per il sedicesimo anno consecutivo, la Bandiera blu per la qualità dei servizi e la sostenibilità. —
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