Va all’asta una proprietà dell’ex sindaco Bortolotti

AZZANO DECIMO. Enzo Bortolotti torna a essere al centro dell’attenzione – o forse sarebbe meglio dire della curiosità – del suo comune. E stavolta senza volerlo. A renderlo d’imperio protagonista delle chiacchiere di paese è stato l’avviso d’asta pubblicato sul sito delle aste giudiziarie di Pordenone (e sui giornali nelle apposite sezioni). L’avviso, come sempre avviene, non presenta dati sensibili, ma è accompagnato da fotografie della proprietà che non hanno lasciato dubbi a chi vive ad Azzano Decimo.
Chi ha letto l’avviso dell’asta di un immobile di pregio – a Tiezzo – vi ha riconosciuto la casa di cui Bortolotti, già sindaco di Azzano Decimo, oggi consigliere provinciale della Lega Nord e da poco eletto segretario di sezione, risulta comproprietario. La proprietà «composta da cucina, soggiorno, taverna, studio, wc, cantina, caldaia e anti al piano seminterrato; cucina, pranzo-soggiorno, wc e anti, ripostiglio, corridoio, bagno, due camere, studio al piano terra; quattro camere, corridoio e bagno al piano primo; fabbricato accessorio e tettoia; area esterna sistemata a giardino», andrà all’asta il 9 dicembre (termine per la presentazione delle offerte è il 15 novembre). Valore di base: 428 mila 700 euro. Chi intenderà partecipare all’asta dovrà presentare, come deposito cauzionale, il 10 per cento del prezzo offerto.
«Quello che dovrebbe far notizia – dice Bortolotti, che conferma il fatto di essere «uno dei proprietari della casa», senza nascondere l’amarezza per la diffusione del caso – è che per 30 mila euro di debito con la banca vada all’asta una casa». Sulla procedura, rispetto alla quale c’è una vertenza legale tra il privato e la Bnl, l’ex sindaco non dice, comprensibilmente, di più.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto