Urla, campanacci, fiaccole sono tornati i krampus a Tarvisio: giovedì la grande sfilata

Centinaia le persone arrivate a Cave per l’evento, nonostante la copiosa nevicata
Alessandro Cesare

I krampus sono tornati. I primi a comparire, dopo lo stop alle sfilate imposto dalle restrizioni per il Covid, sono stati quelli di Cave del Predil. Un’uscita molto suggestiva quella messa a punto dal gruppo locale, con San Nicolò che si è calato dalle pendici del monte Re, atteso dai diavoli impellicciati all’ingresso dell’ex miniera. Le grida, il rumore dei campanacci, l’odore delle fiaccole hanno fatto da sfondo allo spettacolo, capace di mettere in apprensione ragazzini e adulti. Centinaia le persone arrivate a Cave per l’evento, nonostante la copiosa nevicata.

Lunedì, 5 dicembre, ci sarà il clou della tradizione, con i krampus che appariranno in tutta la vallata. Si comincerà alle 13.30 sulla Piana Fusine, per proseguire alle 17.30 alle case popolari per l’accensione di un falò. La sfilata più attesa sarà quella di Tarvisio centro, dove si troveranno uniti i gruppi krampus di Tarvisio Alto e Tarvisio Basso.

L’appuntamento è dalle 17 in via Dante, per proseguire lungo via Vittorio Veneto e via Roma per raggiungere piazza Unità, dove ci sarà l’apparizione di San Nicolò. Sempre alle 17 i krampus insieme al Santo usciranno per le strade di Camporosso. Alle 18.30 è in programma la calata dal bosco a Tarvisio centrale e alle 20.30 sarà la volta dell’apparizione a Rutte Piccolo.

Anche nel comune di Malborghetto-Valbruna è atteso l’arrivo dei krampus e di San Nicolò dalle 18. Domani i diavoli compariranno nella chiesa di San Nicolò dopo la messa delle 17.30. Ci sarà il Santo e non mancherà il falò, il vin brûlé e il pane di krampus per tutti i bambini. A chiudere, giovedì a Pontebba, sfilata con centinaia di krampus provenienti da Friuli, Austria e Slovenia, a partire dalle 17

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