Una sola risonanza magnetica in ospedale a Pordenone: guasti in serie, presto esami sul camper

L’intervento di manutenzione sarà lungo e laborioso e per garantire una soluzione ai pazienti arriverà un apparato mobile

Sarà sottoposta ad un restyling completo la risonanza magnetica dell’ospedale di Pordenone. Dopo due guasti nei mesi scorsi, l’Aas 5 ha optato per una manutenzione straordinaria al termine della quale si avrà di fatto un macchinario migliorato e tecnologicamente avanzato.

È l’unica risonanza magnetica dell’ospedale di Pordenone e nei primi mesi del 2018 sono occorsi degli eventi di “quench”, spegnimento, in modo consecutivo e imprevisto. «Nonostante gli interventi eseguiti – afferma l’Aas5 – che hanno riportato il magnete in una situazione di stabilità soddisfacente, si è verificato un tasso di guasti in aumento con elevato tempo di fermo macchina». Per risolvere la situazione è stata contattata l’azienda che l’ha prodotta, che ha suggerito di eseguire la rimessa a freddo del magnete per riportarlo alle condizioni di fabbrica. La relazione della struttura complessa di radiologia ha evidenziato anche altri punti critici. Per questo motivo l’Aas5 ha deciso per una «manutenzione straordinaria evolutiva» che consegna anche un aggiornamento tecnologico.

Si è stabilito di programmare l’interruzione della risonanza magnetica per il tempo necessario a effettuare la manutenzione straordinaria «potendo allo stesso tempo attivare un servizio sostitutivo su camper al fine di non interrompere l’erogazione del servizio. Tutto ciò non sarebbe possibile in caso di guasto improvviso che comporterebbe una sicura interdizione della diagnostica per un significativo periodo». La manutenzione straordinaria è anche finalizzata a prolungare il ciclo di vita del macchinario e di effettuare allo stesso tempo «un importante avanzamento in termini di qualità e di produttività nell’ambito dell’imaging di risonanza magnetica».

Sarà incrementata la velocità dell’esecuzione di tutti gli esami e aumenterà anche la loro qualità. Una opera di restyling completo per la risonanza magnetica, che è destinata ad essere trasferita nel nuovo ospedale una volta completati i lavori. Accanto alla manutenzione straordinaria, l’Aas5 ha deciso anche per l’affidamento di quella ordinaria, che scade a fine anno. Per una serie di ragioni, tra cui la facilità a trovare pezzi di ricambio, l’affidamento del servizio è stato fatto alla società di manutenzione della casa produttrice. L’attività è prevista a partire dal prossimo novembre con un canone di 989 mila 940 euro (iva esclusa) per l’intero periodo contrattuale, dal 2018 al 2025. 

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