Una sfida per il territorio: «Siamo a prova di futuro»
La sensibilizzazione alla riduzione dell’uso della plastica passa attraverso piccoli ma importanti gesti. Come utilizzare una borraccia al posto della bottiglietta d’acqua. È da qui che l’azienda di distributori per bevande e alimenti Cda di Talmassons ha deciso di partire per portare al Messaggero Veneto e al Piccolo la svolta plastic free.
Un progetto, questo, che nasce, come riferisce l’amministratore delegato Fabrizio Cattelan, «dall’attenzione a livello mondiale che si sta sollevando sulle problematiche relative all’uso dei contenitori in plastica, visto l’effetto devastante che ha avuto negli oceani, e dalla normativa che a livello nazionale prevede di bandire entro il 2021 la plastica monouso».
La Cda, assieme ai due quotidiani e a molte altre aziende del territorio, ha così voluto anticipare i tempi «mettendosi a prova di futuro».
Ed è così che, in collaborazione con i produttori di distributori automatici, è stata realizzata “Kalla”, la macchina che eroga automaticamente l’acqua microfiltrata. «In questo modo – continua Cattelan – l’acqua scorre e non corre per strada. Incentivando l’uso della borraccia, verranno anche abbattute le spese relative alla logistica e al trasporto delle bottigliette e diminuiti i livelli di CO2 in atmosfera provocati dal traffico su gomma con una riduzione dell’inquinamento».
Ad oggi sono una cinquantina i distributori Kalla installati in aziende private tra il Friuli e il Veneto. «Abbiamo assecondato le richieste dei nostri clienti – conclude Cattelan – che si sono dimostrati molto attenti a questa svolta green. La tematica legata al mondo della plastica è un settore verso il quale ormai tutti noi stiamo diventando più sensibili considerato che nelle abitazioni da tempo si fa la raccolta differenziata. Al Messaggero Veneto e al Piccolo, come nelle altre realtà, abbiamo voluto alzare l’asticella puntando così a ridurre in modo significativo il consumo della plastica anche nelle redazioni».
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