Una ruota alata nel cippo che ricorderà i ciclisti

CHIUSAFORTE. Una ruota alata, scolpita nella pietra, testimonierà in località Pian della Sega in val Raccolana, all’attacco della salita per Sella Nevea, il passaggio del Giro d’Italia che per la...

CHIUSAFORTE. Una ruota alata, scolpita nella pietra, testimonierà in località Pian della Sega in val Raccolana, all’attacco della salita per Sella Nevea, il passaggio del Giro d’Italia che per la prima volta transiterà in questa valle martedì 14 maggio per portare i corridori all’arrivo alle malghe del Montasio. Il monumento, che come ha voluto sottolineare il sindaco di Luigi Marcon, è anche un omaggio perenne alle gente che continua a vivere in val Raccolana, è stato “scoperto” nella tarda mattinata di ieri alla presenza degli abitanti dei borghi, del presidente del comitato tappa della Cordenons-Altopiano del Montasio, Enzo Cainero, e dei suoi collaboratori nella cura del finale di gara - Giorgio Pozzecco, Ivano Sabidussi, Gianpietro Zanni e Arno Pittino - e del rappresentante delle associazioni e pubblici esercizi Raffaele Ambrosino.

La scultura – che, ricordiamo, è stata posizionata proprio all’imbocco del sentiero che porta al Fontanon di Goriuda (di fronte la trattoria Al laghetto) e, quindi, sarà un punto di riferimento anche per i tanti turisti che visitano l’area di pregio naturalistico, realizzata dall’artista Eligio D’Ambrosio di Castions di Strada e amico delle genti dalla valle – è stata benedetta da don Raffaele. «La ruota – ha affermato l’autore – rappresenta la bicicletta, il simbolo del progresso nel 1900, è l’ala indispensabile per far volare le nostre idee e le nostre passioni».

A D’Ambrosio il ringraziamento del sindaco Marcon, gli applausi della gente e il riconoscimento di Enzo Cainero che, ricordati i grandi valori di Sella Nevea, delle malghe del Montasio e delle montagne circostanti custodi della storia degli alpini, s’è detto convinto che il Giro contribuirà a far conoscere a una platea mondiale le ricchezze ambientali del comune di Chiusaforte. La signora Loredana D’Ambrosio ha concluso la breve cerimonia recitando la sua applaudita poesia “Al passe il zir”.

Giancarlo Martina

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