Una folla per la fiaccolata e il presepe sul Natisone

La fiaccolata nelle acque del Natisone e l’allestimento del presepe nella forra, appena a monte del ponte del Diavolo, ha conquistato – oltre a una folla di spettatori – anche la televisione austriaca: c’era pure una troupe d’oltre confine, la sera della vigilia di Natale, a seguire il suggestivo spettacolo che ormai da 13 anni l’associazione Manta Sub (in collaborazione con altre realtà locali) offre a cividalesi e visitatori.
Riprese con un drone, le fasi della “parata” acquatica, che si conclude ai piedi dell’anfratto naturale scelto per inscenare la Natività, sarranno dunque diffuse al di fuori del territorio regionale, in uno dei principali bacini d’affluenza turistica su cui la città ducale può fare affidamento.
Si è contraddistinto per il ritorno in termini promozionali, insomma, il presepe sub 2018, oltre che per la tradizionale connotazione solidaristica: le offerte raccolte quest’anno, pari a 540 euro, saranno donate alla comunità di Sappada, già beneficiaria degli oltre 10 mila euro fruttati dal “Frico per il Friuli”, campagna di raccolta fondi ideata e lanciata (lo scorso 8 dicembre, in piazza Duomo) proprio da Cividale.
Ma adesso, archiviata la magia della notte di Natale, scatta il countdown verso un ulteriore appuntamento entrato a pieno titolo nella tradizione locale e di edizione in edizione più affollato: la sera del primo gennaio Cividale festeggerà il Capodanno con il solenne taglio e la degustazione della gubana più grande del mondo, colosso ripieno arrotolato e sfornato dal maestro pasticcere Berto Blasutig, titolare del Forno Cattarossi.
E la domanda, a questo punto, è d’obbligo: sarà ancora record, dopo i 13 consecutivi già in archivio? Lo si saprà alle 18.45 di martedì sotto il loggiato del Caffè San Marco, da sempre sponsor della simpatica iniziativa.
Il peso che Blasutig e il suo team, annualmente impegnati in una sfida contro se stessi, sono chiamati a superare è di 98 chili: obiettivo, ovviamente, è raggiungere e possibilmente oltrepassare il quintale, per continuare degnamente la progressiva escalation dagli ormai lontani 34 chili del primo esperimento.
Taglio e assaggi saranno accompagnati da calici di bollicine friulane. E a conclusione dell’evento, che si potrà seguire in diretta facebook (https://m.facebook.com/caffesanmarco1793/), sarà annunciato il competitor della specialità dolciaria di casa nel “Gubana day-Premio Bepi Tosolini 2019”, in agenda a febbraio.
A chi toccherà, stavolta, contendere lo scettro alla regina delle Valli? Finora ci hanno provato putizza goriziana, presnitz triestino, il carinziano karntner reindling, l’orehnjaca istriana, lo strudel sappadino, il tiramisù carnico, la sacher torte viennese, il panforte di Siena, il frustingo di Ascoli e la pinsa di Vittorio Veneto.
E mentre cresce l’attesa per la gubana gigante, Cividale registra, in questo periodo di festa, buone presenze di visitatori: «Ricordiamo – fa presente l’assessore Angela Zappulla – che fino al 6 gennaio si potrà ammirare la mostra diffusa “Agenda 2030 Art Cividale”, che sta ravvivando spazi dalla consolidata vocazione espositiva e location inedite».
Gli accessi alla proposta principale, in Santa Maria dei Battuti, sfiorano le 2 mila unità. —
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