Una Festa d’autunno da record Migliaia di visitatori a Feletto

TAVAGNACCO. Una Festa d’autunno da record. Manca il dato numerico preciso, ma tutti – dagli organizzatori ai semplici cittadini – lo danno per certo. La numero 23 è stata, in assoluto, l’edizione che ha raccolto più presenze: sono state migliaia le persone che hanno scelto di partecipare domenica, da mattina a sera inoltrata, alla manifestazione realizzata dal Comitato commercianti Feletto centro con il Consorzio ambulanti. Con 140 stand, oltre 50 attività commerciali coinvolte e 106 bambini iscritti al mercatino, l’appuntamento ha riempito il centro di Feletto.

«Giornata strepitosa – commenta la presidente del Comitato, Paola Cargnelutti –. Difficoltà e tempi ristretti non ci hanno fermato: siamo riusciti a mettere in piedi una bella festa. La gente era entusiasta». Le acrobazie fatte per arrivare a questo eccellente risultato, com’è noto, non sono state poche. È iniziato tutto in estate. Dopo la cancellazione della Sagra di Felet, la Pro loco Cil ha deciso di chiudere ogni attività, mettendo a rischio anche la realizzazione della Festa d’autunno. Ma il Comitato commercianti Feletto centro non si è dato per vinto e, grazie all’aiuto del Consorzio ambulanti, è riuscito nell’impresa di costruire in poco più di un mese un evento con i fiocchi. «Ringrazio Consorzio ambulanti e Comune che mi ha supportato e sopportato nell’organizzazione – aggiunge –. Nonostante i numerosi appuntamenti in programma in Fvg sono state tantissime le persone che hanno scelto Feletto».

Tra Casa moderna e Castelli aperti era effettivamente la domenica dei grandi eventi, ma molti hanno preferito piazza Libertà e il parco di villa Tinin, fino alla Corte nuova: il paese si è riempito di buona musica, spettacoli di danza, esibizioni sportive e giochi per bambini.

«I ragazzi della parrocchia sono stati straordinari nel coinvolgere, con l’animazione, il giovane pubblico – continua Cargnelutti –; il mercatino dei bambini è stato un successone e la gente ha dimostrato di apprezzare molto i gruppi musicali, i balli dell’Azzurra danze e la proposta gastronomica». Tra una birra e un piatto di gnocchi c’è stato anche che si è dedicato all’attività sportiva: sono stati oltre 400 gli iscritti alla marcia d’autunno curata dall’associazione Geco.

E si pensa già al futuro. «Ho varie idee per il 2018 – conclude la presidente –, potremmo fare la festa su più giorni».

(m.t.)