Un sostegno alla Gorizia nuoto per pulizie e sanificazioni
Alex Pessotto
La giunta Ziberna stanzia un sostegno economico straordinario a favore dell’associazione Gorizia Nuoto, che gestisce le piscine cittadine di proprietà comunale. In totale, si tratta di 53 mila euro.
Nello specifico, 23 mila verranno destinati all’esecuzione di alcuni interventi di natura permanente volti a garantire la riapertura e la messa a norma degli impianti; i restanti 30 mila, invece, andranno alla riorganizzazione dei servizi di accoglienza degli utenti nonché alla riorganizzazione e al monitoraggio degli spazi di utilizzo, alla messa a disposizione di prodotti previsti dalla normativa anti Covid, all’intensificazione delle attività di pulizia e di sanificazione con conseguente assunzione delle spese connesse (per esempio legate all’acquisto di materiali ad hoc e all’assunzione di personale dedicato a tale servizi, come nel caso degli assistenti di spogliatoio).
Il provvedimento è motivato dall’attuale fase di gestione dell’emergenza, con un particolare riguardo all’ambito sportivo e, ancor di più, all’attività natatoria della piscina comunale, a seguito dell’impatto ovviamente negativo che il coronavirus ha determinato all’attività stessa, con le misure che l’associazione Gorizia Nuoto è quindi chiamati ad adottare per consentire alla generalità degli utenti (bambini, giovani, famiglie, adulti, anziani, disabili) l’utilizzo dell’impianto. Tali misure, tuttavia, sono state inasprite di recente, fino alla recente chiusura degli impianti stessi, limitandone l’accesso a poche e circostanziate categorie di atleti (con un’attenzione speciale per gli atleti agonisti e di interesse nazionale).
La volontà del Comune, peraltro già emersa in circostanze passate, di sostenere il mondo sportivo cittadino trova ora, con questo stanziamento di risorse, un pronto riscontro che segue sollecitazioni in tal senso pervenute proprio da parte di Gorizia Nuoto: l’associazione, nel dettaglio, aveva evidenziato la necessità di un concreto sostegno per assorbire parte dei costi conseguenti all’adozione delle misure anti Covid e alla riapertura dell’impianto sportivo nel rispetto della normativa. Si tratta, appunto, di costi che già è stata chiamata a sostenere e che, quindi, il contributo comunale andrà a coprire, oltre che a consentire nuovi investimenti e, soprattutto, a permettere di guardare al futuro con una relativa tranquillità, in attesa che la pandemia trovi un adeguato contenimento permettendo di tornare a una certa, per così dire, normalità. —
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