Un medico di base va in pensione Il sindaco: «Coperte le 4 frazioni»

CAMPOFORMIDO. Quando il medico di famiglia va in pensione non è un bel momento perché sceglierne un altro è un dilemma. Per l’intera comunità, poi, è sempre difficile riuscire ad accettare la...

CAMPOFORMIDO. Quando il medico di famiglia va in pensione non è un bel momento perché sceglierne un altro è un dilemma. Per l’intera comunità, poi, è sempre difficile riuscire ad accettare la prospettiva che il posto lasciato vacante non sia sostituito.

È quanto accade a Campoformido, dove a usufruire della meritata quiescenza è il dottor Marcello Del Torre. Si era verificata la stessa situazione nel 2014 con il pensionamento della dottoressa Roma Oppenheim, la cui utenza era stata assorbita dagli altri medici. Il problema è legato al riconoscimento, da parte degli organismi preposti, di “zona carente”, che dà diritto a un ulteriore posto di medicina generale. Ma Campoformido neppure oggi lo è, come spiega il sindaco Monica Bertolini: «Il 30 aprile il dottore Del Torre è andato in pensione – dice la prima cittadina –. L’Ass, nella lettera inviata agli ex iscritti, indica di rivolgersi all’anagrafe sanitaria per il cambio del medico, scegliendo fra gli altri presenti sul territorio, che nel loro complesso hanno posti liberi sufficienti a servire tutti i pazienti rimasti senza copertura dopo il pensionamento del dottor Del Torre».

In particolare è noto che il dottor Paolo Margherit e la dottoressa Giovanna Memeo ricevono a Basaldella. Margherit ha ambulatorio inoltre a Bressa; sul territorio operano anche i dottori Claudio Geatti e Alessandro Falcidia.

«In tutte le quattro frazioni – assicura il sindaco – c’è almeno un medico, nessun territorio resterà scoperto. Si tratta di professionisti competenti, disponibili e attenti alle esigenze dei pazienti. Per cambiare medico ci si può rivolgere al distretto in via San Valentino a Udine o all’anagrafe del Comune nelle mattinate di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13 e martedì dalle 17 alle 18.30».

È possibile scegliere un medico anche fuori Comune, purché non abbia raggiunto il numero massimo di assistiti.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto