Un edificio abbandonato diventa la nuova casa dei gatti
LATISANA
Dopo più di trent’anni d’abbandono, l’edificio che sarebbe servito per la discarica di inerti mai entrata in attività - assieme alla porzione di terreno circostante - sarà sistemato e, finalmente, utilizzato. L’amministrazione comunale, infatti, ha deliberato, nel corso dell’ultima seduta della Giunta, di trasformare l’intera area e il caseggiato in oasi felina. Il terreno, posizionato in via Lignano nord, nei pressi dell’impianto di depurazione, sarà così dato in gestione all’associazione
“Gli amici di Franca e di Latisana”, che - dal 2005 - raggruppa una decina di volontari che si occupano dei gatti randagi bisognosi di assistenza e sterilizzazione del territorio. «Solo nel Latisanese ci sono una trentina di colonie di gatti, che sono moltissime – spiega Consuelo Urban, presidente dell’associazione –. E noi, ogni anno, riusciamo a far sterilizzare in media cinquanta gatti». «Dai primi anni Novanta, quando il lotto di terreno con l’edificio (dotato di una grande tettoia esterna) era stato individuato come sito da adibire a discarica di inerti mai entrata in funzione, l’area è di fatto inutilizzata – afferma l’assessore Piercarlo Daneluzzi –. Attraverso questa delibera di giunta comunale è stato possibile quindi individuare un nuovo impiego per l'edificio li presente e per la zona circostante – specifica –: la zona sarà dedicata a ospitare delle colonie feline per le quali dovesse risultare necessario lo spostamento dal luogo originario, perché risultanti incompatibili con il territorio occupato. Con alcuni lavori di miglioria – aggiunge Daneluzzi –, la stessa inoltre potrà essere classificata a tutti gli effetti come un’oasi felina (ai sensi della normativa regionale), divenendo quindi un luogo sicuro per tutti quei gatti che necessitano di una collocazione in un ambiente controllato e protetto».
A seguito di qualche iniziale aggiustamento strutturale, l’area potrà pertanto essere utilizzata dall’associazione a stretto giro. Poi, una volta recintato il terreno, potrà essere sfruttata anche l’area esterna. «Ringraziamo l’amministrazione, che ci ha sempre dato grande appoggio, per la possibilità di utilizzare quell’area: era da quando abbiamo costituito l’associazione che necessitavamo di uno spazio adeguato per accogliere i gatti – dice Urban –. È bello che un altro comune, oltre a Palmanova che ne è già provvista, possa contare su un’oasi felina. Noi ci occupiamo in maniera volontaria – specifica – soltanto dei gatti randagi bisognosi di cure e di assistenza, oltre che di quelli ai quali serve la sterilizzazione». —
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