Un aiuto alle pazienti oncologiche dalle parrucche dell’ex malata

La donazione è stata fatta a favore all’associazione Volendo continuare «Nei momenti più difficili saranno utili a regalare sicurezza alle donne» 

La curiosità

Alex Pessotto

La signora R. si è recata all’ospedale di Gorizia per una donazione particolare e connaturata alla sua storia di malata oncologica, ormai uscita dal vortice delle cure: due parrucche quasi nuove, che indossava quando la chemioterapia le faceva cadere i capelli. Dopo una seduta di fisioterapia le ha consegnate all’associazione “Volendo continuare” di Nicole Promozic, una realtà che si occupa proprio di sostenere i pazienti oncologici e i loro familiari.

Del tutto inaspettatamente, all’ospedale ha incontrato Nicole assieme all’assessore comunale al Welfare Silvana Romano. La consegna si è quindi perfezionata all’istante. «Non è la prima volta che riceviamo delle parrucche in donazione direttamente dalle pazienti oncologiche - dice Nicole - . In altri casi, tuttavia, esse arrivano pure da un’associazione di Bari che si chiama Banca dei Capelli con cui siamo sempre in stretto contatto: ci limitiamo a pagare le spese di spedizione; le parrucche, poi, vengono girate a chi ne ha bisogno, secondo un servizio che viene direttamente gestito da Alessandra e Roberta, infermiere dell’oncologia. Quanto alle parrucche che ci ha donato la signora R., nostra socia, le abbiamo già consegnate al reparto».

Alla signora R., 51 anni, coniugata, dipendente di un supermercato, il tumore è stato diagnosticato a gennaio 2018. Ha subito due interventi chirurgici a Cattinara. Quindi, è cominciato il percorso chemioterapico, terminato a fine 2019, con i conseguenti effetti collaterali. Il contatto con l’associazione “Volendo continuare” è nato al termine della chemioterapia. «Le parrucche non le indossavo spesso: vanno quindi considerate praticamente nuove - afferma la donna -. Sono convinta che possano essere utili a chi, ora si trova in quella situazione e sente di averne bisogno. Non aveva alcun senso che io continuassi a tenerle nell’armadio. Anche se preferivo turbanti e fazzoletti vari, penso che possano regalare alle pazienti oncologiche una maggior sicurezza in certi momenti innegabilmente difficili: sì, una parrucca ti può far sentire più bella, ti può fornire un sostegno non di poco conto. Le parrucche possono, però, avere costi elevati, quindi, il mio gesto è anche un piccolo supporto economico a chi è in difficoltà. A me, comunque, la malattia non ha mai fatto paura. L’ho affrontata con serenità e forza d’animo».

Da oltre un anno, la signora R. ha ripreso regolarmente a lavorare. I controlli - naturalmente - proseguono con periodicità per continuare a monitorare la situazione. «Tengo a ringraziare l’associazione “Volendo continuare” - aggiunge - visto che mi ha fatto trovare un punto di riferimento e di sostegno molto importante sia morale che pratico. A chi, purtroppo, si trova ad affrontare il problema che io ho vissuto qualche tempo fa, consiglio quindi serenamente di avvicinarsi a questa bellissima realtà goriziana: io vado fiera di farne parte». —

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