Uil poste, confermato Riccio «Problemi e organici carenti»

Paolo Riccio è stato confermato segretario territoriale di Uil poste ieri, nel convegno provinciale a Casarsa. Ha il record ininterrotto dal 1980 di leader dei postali della Uil e nella sua squadra...

Paolo Riccio è stato confermato segretario territoriale di Uil poste ieri, nel convegno provinciale a Casarsa. Ha il record ininterrotto dal 1980 di leader dei postali della Uil e nella sua squadra sono stati eletti Fulvio Modolo, Luigi Fantuz e Lorena Ligotti. «Parliamo di contratto scaduto – hanno detto Paolo Giordano segretario nazionale di Uil poste e il collega regionale Fvg Leonardo Cusenza –. Tra le novità, si prospetta una apertura di quote societarie ai privati (forse il 40% ndr) nelle Poste».

Orizzonti partecipati in termini azionari («il 5% andrà ai lavoratori, pare» ha anticipato Giordano) e problemi locali da risolvere. «Sacile e Maniago sono le aree più sguarnite di organico – ha segnalato Riccio –. La carenza è ai servizi di sportello e recapito». I postali sono circa 640 nel pordenonese, articolati in 91 uffici mappati da Uilposte. «Agli sportelli servono altri 30 posti in organico – ha alzato il tiro Riccio –. I postini sono pochi: il profilo professionale va potenziato con 40 portalettere».

I punti di debolezza del servizio: code agli sportelli e ritardi nelle consegne a domicilio. «Anche delle raccomandate e delle bollette – ha ammesso Riccio –. Il fattore che destabilizza il servizio sono le ferie: i colleghi si assentano e non sono sostituiti. E il territorio da coprire con le consegne supera le risorse in organico». (c.b.)

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