Udinesi tutto l’anno Ecco le bellezze della porta accanto

Fotografate da Piergiorgio Grizzo e Matteo Mastrodonato Sono bariste, cassiere, studentesse, operaie, commesse

Vengono da Udine, Tavagnacco, Rivignano, Gonars, Castions di Strada, Talmassons, Pozzuolo, Cividale, Codroipo, Tolmezzo, Latisana, Forgaria. A parte un paio di modelle professioniste, studiano o lavorano (anche se quasi tutte hanno dimestichezza con il mondo dei concorsi e delle passerelle), hanno dai 18 ai 39 anni, e per un giorno si sono calate nei panni (pochi) della modella glamour, facendosi immortalare negli scatti dei fotografi Piergiorgio Grizzo e Matteo Mastrodonato (mentre Antonio Ros ha portato a termine la post produzione e Loraine Colaguori ha collaborato ai casting).

Sono le 15 protagoniste del calendario “Le Udinesi 2015”, che sarà presentato sabato alle 20.30 alla Birreria WLA di Premariacco. Saranno presenti, ovviamente, tutte le protagoniste con i fotografi e il resto dello staff.

Il lunario delle bellezze della provincia di Udine, realizzato da Areagrafica di Meduno (Pn) come il suo “gemello”, “Le Pordenonesi” (giunto all’ottava edizione), è alla sua seconda edizione, dopo quella sperimentale del 2013. Sempre da sabato novembre sarà distribuito in tutte le edicole della provincia di Udine.

Il tema di quest’anno è ispirato alla “body land art”, ossia all’interazione della figura umana con il territorio. Le modelle sono avvolte da edere, rami, fronde, oppure immerse nell’acqua di mare o torrenti. Tutti gli shooting si sono tenuti in esterni e sono stati realizzati in tutte le stagioni. Come quinta la forra del Natisone, le ghiaie del Torre e del Tagliamento, la spiaggia di Lignano e altri luoghi riconoscibili del Friuli Orientale.

«Come nel caso de Le Pordenonesi – spiega Piergiorgio Grizzo – la scelta delle location non è casuale. Il calendario nasce per riscoprire le bellezze di casa nostra. Luoghi suggestivi appena dietro l’angolo e ragazze, che in fatto di avvenenza non hanno nulla da invidiare a vere pin up, anche se nei giorni feriali conducono una vita insospettabilmente normale, dietro il bancone di un bar, alla cassa di un supermercato o a studiare sui libri».

E per il futuro? I temi da esplorare non mancano, sempre all’insegna della valorizzazione territoriale, che nei prossimi anni toccherà molti altri ambiti ed eccellenze della provincia di Udine e dell’intero territorio friulano.

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