Udine, tornerà l’acqua nella fontana del monumento di piazzale XXVI Luglio

UDINE. Tornerà a zampillare la fontana del monumento che in piazzale XXVI Luglio ricorda il sacrificio degli oltre 3 mila caduti udinesi nella Resistenza. Dopo le magagne invernali e i problemi che più volte si sono presentati anche in passato e che avevano costretto a interrompere la fornitura idrica dell’emiciclo del monumento progettato da Gino Valle, il Comune è corso ai ripari.
Nelle prossime settimane la fontana sarà teatro di un doppio intervento, i cui lavori sono già stati affidati, per un costo complessivo che sfiora i 5 mila euro. La Pulitecnica friulana si occuperà in prima battuta della manutenzione delle pareti, delle piastre di scorrimento dell’acqua e del fondo della vasca, provvedendo alla pulizia puntuale degli stessi manufatti. Un’altra ditta udinese, la Stefanutti Renzo & C. si occuperà invece dell’intervento di ripristino del funzionamento vero e proprio, attraverso la manutenzione idraulica della sala pompe “con aspirazione dei liquidi residui dovuti anche al lavaggio di tutta la struttura mediante uso di autobotte spurgo”. Per questo intervento la Stefanutti riceverà 1.903,20 euro, mentre per i lavori di manutenzione alla Pulitecnica sarà riconosciuta una contropartita economica di 3.074,40 euro.
Espletate le formalità burocratiche, con l’affidamento dei lavori tramite determinata firmata dal dirigente del settore tecnico, Lorenzo Agostini, gli addetti delle imprese entreranno in azione già nei prossimi giorni: l’auspicio dell’amministrazione comunale è di completare l’attività e rimettere in funzione la fontana prima del 25 aprile, quando – pur con tutte le cautele del caso e in forma ridotta – si svolgerà in piazzale XXVI Luglio la consueta cerimonia organizzata dall’Anpi.
«L’intervento che consentirà di ripristinare la fontana del monumento di Gino Valle s’inserisce in un più ampio progetto di recupero legato all’idea di Udine città d’acqua, che interesserà nei prossimi anni anche pozzi e altre fonti», spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Loris Michelini, ricordando che per il piano sono già stati stanziati circa 120 mila euro. «Serviva un intervento che potesse permettere di far funzionare la fontana del monumento, particolarmente suggestiva», aggiunge il numero due della giunta comunale, annunciando inoltre che a breve saranno cantierati anche i lavori per la pulizia e la riqualificazione dello stagno di via Gemona.
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