Udine rischia di perdere il concerto di Vasco

E’ impossibile rinunciare alla Nazionale, lo show del rocker potrebbe emigrare verso Verona
Il concerto di Vasco Rossi in programma il 12 settembre rischia di emigrare fuori regione. Perché due giorni prima, allo stadio Friuli, ci sarà la nazionale di Marcello Lippi e la sfida con la Georgia per le qualificazioni ai mondiali del 2010 non si può rimandare. Così come «non ci sono altre date disponibili per fa suonare Vasco a Udine». Il rischio che il Blasco debba trasferirsi a Verona quindi è sempre più concreto. L’Azalea promotion, che organizza l’evento, spiega infatti che «non è stato possibile posticipare il concerto a fine tour e nemmeno invertire le date con Bologna e Bari». Il concerto insomma si farà venerdì 12 settembre. Impossibile però sapere dove. Ieri il presidente della Regione Renzo Tondo e l’assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani hanno assicurato che faranno di tutto pur di mantenere l’evento in Fvg. «Purtroppo – ha riferito Ciriani – il Comune ha combinato un pasticcio con la nazionale e così c’è il rischio concreto di perdere il concerto. Un’ipotesi che non vogliamo nemmeno prendere in considerazione anche perché insieme ad Azalea anche la Regione si è spesa per portare Vasco in Fvg. Per questo motivo, nel caso in cui il Comune non riesca a trovare una soluzione, cercheremo di trovare un’alternativa che potrebbe essere quella di Trieste. L’obiettivo comunque è quello di tenere il concerto in regione». L’ipotesi Trieste però, a detta del patron dell’Azalea, Loris Tramontin «è difficilmente percorribile poiché lo stadio non ha le dimensioni adatte a ospitare il palco di Vasco». L’unica possibilità di mantenere lo show del rocker modenese insieme alla nazionale, sembra quella di montare una parte del palco, occupando la curva sud del Friuli, prima della partita. In questo modo l’Azalea riuscirebbe a completare l’allestimento in tempo per lo show. «Dopo la richiesta di Milano concerti – hanno spiegato dall’ufficio stampa della Figc –, stiamo verificando se si tratta di una proposta compatibile con i regolamenti internazionali della Fifa e con gli aspetti tecnici e contrattuali dell’organizzazione, ma sicuramente non è più possibile spostare la partita. Ottenuto il via libera del Comune abbiamo comunicato la disponibilità alla Fifa e quindi immaginare di ospitare a Udine un’altra partita è impossibile». Nel frattempo Comune e Azalea continuano a lavorare alla ricerca di soluzioni alternative. E la Regione non vuole rinunciare a Vasco. «Siamo disposti anche a impegnarsi economicamente – ha detto Ciriani – affinchè il concerto di Vasco Rossi sia fatto a Udine o comunque in Regione. Perdere questa occasione sarebbe uno smacco per l’intero Friuli Venezia Giulia».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto