Udine per due giorni capitale italiana dello skateboard

Udine diventerà per due giorni capitale italiana dello skateboard. La nuova pista del parco Ardito Desio dei Rizzi, infatti, è stata scelta come seconda tappa del campionato nazionale della disciplina sportiva, che è molto di moda tra i giovanissimi.
L’atteso evento si terrà i prossimi 23 e 24 luglio e decine di appassionati, provenienti soprattutto dal Nord Italia, parteciperanno alla competizione. Si tratta di un grande successo per l’Associazione locale “Freeul skateboarding” e per il Comune, visto che per la prima volta il Friuli Venezia Giulia viene scelto come sede della manifestazione, insieme alle città di Monza, Vicenza, Montebelluna e Osimo. E’ stato così premiato il recente progetto per la costruzione dello skatepark dei Rizzi, nato dalla collaborazione tra gli stessi skater e gli uffici tecnici del Comune. Le gare si divideranno nella categorie junior e senior e ci saranno ben 5 giudici qualificati per valutare l’abilità degli atleti. In palio c’è anche un montepremi per ogni tappa.
Da parte sua il presidente dell’associazione “Freeul sakteboarding”, Gianni Tocco, esprime tutta la soddisfazione del sodalizio e dei suoi membri per il significativo risultato raggiunto. «Essere scelti come tappa del campionato nazionale è un motivo di orgoglio – ha detto Tocco -, perché significa che la pista al parco Desio è stata progettata con tutti i giusti criteri e può competere con gli altri skatepark d’Italia». E ha aggiunto: «Inoltre, la struttura dei Rizzi è dotata anche di una pool (piscina) che permette agli skater di esprimersi anche in questo tipo di pratica, diversa dalla cosiddetta “street”, dove invece ci sono muretti, passamani e piramidi da saltare. Udine, dunque, è uno dei pochi skatepark d’Italia dove gli atleti possono esibirsi in discipline differenti». E conferma le ottime qualità della nuova pista anche il coordinatore nazionale della commissione tecnica skateboard delle Fihp (Federazione italiana hockey e pattinaggio), Luca Basilico, il quale ha messo in rilievo «le grandi potenzialità dello skatepark di Udine che è stato ben congeniato». E ancora: «Ci sembrava giusto portare in Friuli il campionato nazionale, visto che c’è una grande tradizione di skateboarding, ma, purtroppo, fino all’anno scorso mancava una struttura adeguata. Ora esiste e, a sei mesi dell’apertura, ci sarà anche il più importante appuntamento italiano per questo sport da poco entrato a far parte pure del Coni».
L’evento richiamerà in città anche un rilevante flusso turistico legato a questo mondo, visto che, di solito, il pubblico interessato a questi appuntamenti è molto numeroso. E se l’operazione avrà successo, magari in futuro Udine potrà diventare una tappa fissa del campionato. Ecco allora un evento sportivo nuovo per la città e ormai il conto alla rovescia è già partito.
Renato Schinko
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Più di un semplice sport, quasi uno stile di vita. E’ lo skateboarding, disciplina nata in California negli anni ’60 e poi diffusasi nel resto del mondo. In Italia gli approcci iniziali alla tavola a rotelle risalgono agli anni ’70, ma le prime strutture, nel nostro Paese, sono state costruite negli anni ’90. Prima le rampe erano in legno, poi dal 2000 si è passati al cemento, prendendo esempio dalle piste degli Stati Uniti e dell’Australia. E Udine, con lo skatepark del parco Ardito Desio ai Rizzi, inaugurato solo sei mesi fa, ha seguito la nuova tendenza, realizzando una pista in cemento al quarzo. Una struttura nata dal progetto degli stessi skater che hanno collaborato con gli uffici tecnici del Comune, dando così vita a un dialogo continuo che ha portato a un risultato eccellente, al punto che la nuova pista dei Rizzi è stata scelta come una delle cinque tappe del campionato nazionale di skateboarding 2011.
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