Udine, morto lo storico titolare del bar Al Tempio

È morto in ospedale, a 84 anni, Marcello Comand, storico titolare del bar Al Tempio di via Poscolle. Locale che ha gestito insieme con il fratello Roberto e la cognata Carla Zugliano, che sono rimasti sempre al suo fianco, anche e soprattutto quando le sue condizioni di salute avevano cominciato a diventare più critiche.
Negli ultimi dieci giorni il suo quadro clinico aveva subìto un peggioramento. Quella che sembrava essere una “normale” influenza, dicono i parenti, gli è stata invece fatale. E così Marcello Comand è morto, ieri all’ora di pranzo, al Santa Maria della Misericordia, circondato dall’affetto dei suoi cari, che non l’hanno mai lasciato solo. E con lui se n’è andato un pezzo della storia di Udine.
Sì perchè Marcello era molto conosciuto in città, dal momento che aveva lavorato in molti locali del centro, tra cui appunto il bar Al Tempio.
Marcello non era sposato e il fratello Roberto e sua moglie Carla rappresentavano la sua famiglia. «Aveva vissuto con la madre e la zia e quando sono morte ci siamo sempre occupati noi di lui – racconta la cognata Carla –, l’ho seguito volentieri durante la malattia e mi voleva molto bene, come a una figlia. Era una persona molto conosciuta e solare. Amava stare in compagnia e per questo aveva tanti amici. Era una persona buona d’animo, generoso con tutti».
«Per nove anni – indica la cognata Carla – era andato a lavorare anche in Svizzera, dove ha imparato il mestiere lavorando come cameriere e barista». Quindi la decisione di prendere in gestione con la famiglia la trattoria Al Ponte, a Mortegliano.
Dopo alcuni anni, il trasferimento a Udine e la nuova avventura professionale al bar Borsa e al Cotterli. «Poi si era messo in società con un amico – continua la cognata – e hanno gestito, fino al 1978, il bar della portineria vecchia, in ospedale, dove Roberto ed io lavoravamo come dipendenti».
Quindi, dal 1978 fino al 1987 la gestione del bar Al Tempio, al civico 58 di via Poscolle, assieme al fratello Roberto e a sua moglie Carla. «È stata una bella esperienza – riferisce la cognata – eravamo una grande famiglia, lì abbiamo lasciato tanti amici e un po’ del nostro cuore».
Il bar di via Poscolle era diventato uno dei punti di riferimento della città, anche perchè all’interno «venivano venduti i biglietti dell’Udinese, fino a mezz’ora prima dell’inizio della partita». «Tutti venivano al bar Al Tempio – sottolinea Carla –, arrivava anche gente da fuori, oltre a molti giocatori dell’Udinese».
I tre, sempre uniti, in seguito avevano preso in gestione – per 17 anni – uno dei bar dell’ospedale, quello che si trova al piano interrato del padiglione Pensionanti (ora chiuso) dove si era inserita nell’attività anche la nipote di Marcello e figlia di Roberto, Debora. Dal 2004 una breve parentesi in un altro locale, in viale Ungheria, «e poi abbiamo lasciato l’attività per alcuni problemi di salute» conclude Carla.
I funerali, se la magistratura rilascerà il nullaosta, saranno celebrati venerdì, alle 15.30, nella chiesa della Madonna di Fatima, in via Colugna.
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