Udine, mercato coperto in città: fredda Confcommercio ma al Comitato non piacciono le sei idee
Il Comitato di piazza XX settembre preferisce il progetto Marpillero. Sul nostro sito si può votare ed esprimere la propria preferenza

Reazioni tiepide, per non dire fredde da parte delle categorie economiche, all’annuncio delle sei proposte per il futuro mercato coperto di piazza XX Settembre. In attesa di raccogliere i pareri dei cittadini, grazie alla consultazione avviata qui sul sito e compilabile liberamente, arrivano le prime reazioni dei commercianti.
Confcommercio in attesa
Le possibili alternative – delineate dall’ateneo friulano e presentate mercoledì dal sindaco Alberto Felice De Toni e dal suo vice Alessandro Venanzi – non hanno trovato al momento una reazione totalmente entusiasta da parte dei negozianti del centro. A partire da Confcommercio, il cui presidente mandamentale Giuseppe Pavan esprime cauta attesa: «Non ci permettiamo ancora di giudicare alcun progetto. Sembra che le cose siano ancora abbastanza a livello embrionale. Visto il lavoro dell’università, sarà da valutare e da aspettare la risposta dalla Sovrintendenza. Poi sicuramente avremo un confronto con l’assessore addetto per capire quale sia l’indirizzo che si vuole dare».
Ha poi sottolineato l’importanza di un’iniziativa che possa rivitalizzare il centro storico, ma ha ribadito la necessità di un confronto serrato con l’amministrazione per valutare nel dettaglio le proposte. «Noi siamo in continuo dialogo con i vari assessori per i diversi argomenti – rimarca Pavan – e quello con l’amministrazione vale per questa iniziativa ma non solo. Sicuramente saremo chiamati a valutare le proposte sentendo come si vuole andare avanti».
Il no del comitato
Molto più caustico Bledar Zhutaj, referente del comitato di piazza XX Settembre, che vorrebbe già archiviare le varie idee per tornare a quella originaria redatta nel marzo 2023 dallo studio Marpillero.
«Abbiamo visto le proposte – così Zhutaj –, ma queste sei soluzioni non rispecchiano quella che era l’idea di tutti quanti. Ci aspettavamo qualcosa di ben diverso». L’esponente del gruppo ha quindi espresso preoccupazione per il fatto che i progetti presentati sembrino limitarsi a semplici coperture, «senza la visione di un vero e proprio mercato coperto che possa diventare un punto di riferimento per la città».
Elemento, questo, che era stato invece ipotizzato nel documento consegnato all’allora giunta del sindaco Pietro Fontanini. «Nessuna soluzione proposta può portare a questo obiettivo – incalza il ristoratore –. Vorremo un ritorno al progetto originale o quantomeno uno con quelle caratteristiche, che possa accogliere diverse attività e iniziative».
I progetti in lista
Le proposte presentate dall’Università di Udine offrono una gamma di soluzioni architettoniche e costi che spaziano dai 470 mila ai 5,6 milioni di euro. Un ventaglio ampio, ma che pone immediatamente all’attenzione la necessità di bilanciare ambizione e risorse. La realizzazione di un mercato coperto che sia al tempo stesso funzionale, esteticamente gradevole e rispettoso dei vincoli storici non è un’impresa semplice. E il nodo cruciale è la copertura, tra limiti delle Belle arti e garanzia di un’adeguata protezione.
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