Udine, il Comune fa partire la stagione dei cantieri: opere per 32 milioni

UDINE. Il Comune di Udine apre la “stagione dei cantieri” mettendo in campo qualcosa come 32 milioni di euro per mettere mano a scuole, impianti sportivi, realizzare manutenzioni e interventi di sicurezza stradale.
Dopo anni di austerity e di piani di investimento ingessati dal patto di stabilità e dal taglio dei trasferimenti, l’amministrazione Honsell vara un bilancio che imprime slancio agli investimenti e dà nuovo sprint all’economia.
La giunta, dopo averlo approvato ieri mattina, lo ha definito «un documento prudenziale e realistico», eppure il bilancio di previsione 2016 del Comune di Udine è aggianciato a un programma di investimenti tutt’altro che modesto. Il piano delle opere annovera interventi per 21.915.000 di euro, cui vanno sommati altri 10 milioni per progetti già avviati negli anni precedenti.
E non è poco, se si pensa che, come ha spiegato il sindaco Furio Honsell «prima della crisi il Comune di Udine aveva piani di investimento che arrivavano a 20-25 milioni di euro, ma con i vincoli del patto di stabilità siamo scesi fino a toccare quota 10 milioni. Questo, finalmente, è un programma che dovrebbe dare ossigeno alle nostre aziende».
Oltre 6 milioni e mezzo di euro sono stati stanziati per investimenti e manutenzione di patrimonio comunale e Demanio. L’intervento più cospicuo è quello che riguarda il recupero architettonico dell’ex macello, per il secondo lotto dei lavori ci vorranno 4.442.730 euro, cui andranno sommati altri 1.827.941 euro per la ristrutturazione della palazzina di ingresso al complesso e la realizzazione del parcheggio.
Nell’elenco degli interventi rientrano anche la sistemazione delle facciate di palazzo d’Aronco e due progetti per complessivi 150.000 euro destinati alla manutenzione della palazzina in viale XXIII Marzo dove, come ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici Pierenrico Scalettaris, i carabinieri del Nas, del Noe e del Reparto tutela patrimonio culturale verranno riuniti nella stessa sede. Udine sarà l’unica città, oltre a Roma, ad avere tre nuclei raggruppati.
Imponente lo stanziamento per l’edilizia scolastica, a partire dal cantiere alla Ellero per la quale, come ha spiegato Scalettaris, grazie a una variazione di bilancio sono già stati reperiti alcuni fondi per il completamento dei lavori. Per realizzare la palestra servirà ancora un milione di euro, fondi che il Comune conta di reperire attraverso un bando nazionale, cui ha partecipato.
Si spenderà altrettanto per interventi di manutenzione straordinaria che coinvolgeranno le scuole materne, elementari e medie, oltre alla palestra della scuola media Tiepolo per l’attività di pallavolo. Anche la primaria Ada Negri richiederà investimenti per la messa in sicurezza della palestra e per la mensa.
Oltre 900 mila euro saranno impiegati per gli interventi nelle strutture sportive, dall’adeguamento del bocciodromo di Cussignacco alla sistemazione dell’area sportiva di via Pradamano, dove i 200 mila euro inseriti nel piano delle opere consentiranno di mettere mano alla copertura della pista di pattinaggio, troppo spesso allagata. Numerosi gli interventi di manutenzione e le certificazioni al campo sportivo Dal Dan, al palasport Carnera, ell’ex Gamud dove è prevista la realizzazione di un’area sportiva.
«L’aria nuova c’è – ha osservato l’assessore alla Mobilità e all’ambiente Enrico Pizza - ora bisogna mettersi al lavoro». Ed è così che la dorsale cittadina di via Mercatovecchio verrà ripavimentata grazie a 1,1 milione di euro che arriveranno da contributi regionali, ex Frigo e fondi Pisus, altrettanto verrà speso per interventi di sicurezza stradale dossi e pista ciclabile da Feletto.
Oltre mezzo milione di euro finanzieranno il collegamento fra viale Tricesimo e il cavalcaferrovia di via Cividina, per non dimenticare l’intervento per il collegamento fra via Popone e via Della Valle. Fra le opere più rilevanti va inoltre menzionato il completamento del ridotto “Nuovo” al Visionario per il quale sono stati stanziati 1.615408 euro e per il secondo lotto della Biblioteca civica che richiederà 563.606 euro.
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