Eventi, cene e degustazioni: Udine si immerge nel gusto con il ritorno di Ein Prosit
Il festival dal 15 al 20 ottobre, in arrivo 105 chef da tutto il mondo. Grande novità di quest’anno il grande spazio dedicato in via Mercatovecchio

Torna a Udine, dal 15 al 20 ottobre, Ein Prosit, festival internazionale dell'enogastronomia di qualità, che si appresta a vivere un'edizione ancora più ricca e diffusa nel cuore della città. A tracciarne i contorni sono stati martedì mattina il direttore Claudio Tognoni, l'assessore regionale ad Attività Produttive e Turismo Sergio Emidio Bini e il vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi.
I numeri mostrano un'edizione importante: 160 eventi, 105 chef da tutto il mondo e 52 cene, a cui si aggiungono 70 appuntamenti tra degustazioni, laboratori e incontri. «Un evento di grande rilievo per il Friuli Venezia Giulia», lo ha definito Bini, sottolineando il ruolo della Regione nel sostenerne la crescita e la popolarità.
Una delle novità di quest'anno è un "evento nell'evento": in via Mercatovecchio sta prendendo forma una struttura di oltre 900 metri quadri, già sperimentata con successo in occasione di Vinitaly. Al suo interno, i visitatori potranno degustare i prodotti regionali. Ci sarà poi la "contaminazione" della città. Diversi chef, infatti, non resteranno confinati nelle cucine dei ristoranti: due food truck posizionati in centro, sabato e domenica, offriranno specialità legate alle nazioni di origine degli stessi cuochi: «Oltre a realizzare delle cene fine dining, faranno anche una proposta molto più pop, aperta al pubblico», così Tognoni.

«Udine è il luogo ideale da dove partire per un viaggio nella nostra regione», ha commentato Venanzi, evidenziando come la città, prima nell'estremo Nordest a realizzare un distretto del cibo, sia la cornice perfetta per un evento che punta i riflettori sul food di qualità e sulla capacità del territorio di ospitare manifestazioni di respiro internazionale.
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