Udine, edificio non a norma: chiuso in via Marsala il negozio Toys Center

La notizia è stata comunicata ai dipendenti pochi giorni fa. Era aperto dal 1996. Affissa una lettera dedicata ai bambini
UDINE 13 gennaio 2018 toy center Agenzia Petrussi foto Massimo Turco
UDINE 13 gennaio 2018 toy center Agenzia Petrussi foto Massimo Turco

Chiude uno dei luoghi di Udine preferiti dai bambini... e non solo. È da sabato 13 gennaio, infatti, che sulla porta del Toys Center di via Marsala, il negozio di giocattoli più amato dai bimbi di tutta la città da oltre vent’anni, è comparso un foglio con il quale i due dipendenti, Mary e Luciano, salutano tutti i piccoli che in questi anni di apertura hanno scorrazzato tra gli scaffali in cerca del loro gioco preferito.

«Cari bambini – si legge su quel foglio –, questo è un saluto per tutti voi. Ripensando a tutto il tempo che avete passato tra le corsie di questo negozio, con il naso all’insù, e quanta compagnia ci avete fatto in questi anni con la vostra allegria, con qualche pianto ma soprattutto il vostro bellissimo sorriso, non potevamo lasciarvi senza un super abbraccio. I vostri amici del “Toys”, Mary e Luciano. P.S. vi raccomandiamo... giocate più che potete».

Nonostante il dispiacere, i due dipendenti hanno voluto riservare una parola speciale per i piccoli e affezionati clienti. Un dispiacere che diventa rabbia, visto che con la fine delle attività del punto vendita di via Marsala perdono oltre al contatto con i piccoli anche il posto di lavoro. La notizia della chiusura è arrivata anche ai due impiegati da un giorno all’altro, perché l’edificio non ha i requisiti di sicurezza. Una mazzata improvvisa, che costringerà i due a trattare con l’azienda in previsione di un trasferimento in altra sede o a un trattamento di fine rapporto adeguato.

Che il negozio di via Marsala, aperto dal 1996, dovesse essere adeguato per ragioni di sicurezza era però cosa risaputa da tempo. Eppure è stato solo dopo un recente sopralluogo dei Vigili del Fuoco che si è resa necessaria un’ordinanza comunale ad imporre la chiusura dei locali, vista l’impossibilità dell’azienda a mettere a norma. Da qualche giorno, dunque, non è più consentito l’accesso al negozio al di fuori del personale autorizzato e da febbraio le porte del negozio saranno definitivamente chiuse.

I due dipendenti rimarranno infatti fino a fine mese, ma solo per completare le operazioni di imballaggio della merce. Dopo di ché sarà un addio ufficiale anche per loro. Ma è già un addio che brucia, visto che da quando le porte sono state chiuse al pubblico, sono stati diversi i bimbi a rimanere delusi di fronte all’impossibilità di entrare, bussando imperterriti alle porte del negozio.

E sono stati proprio gli occhi sgranati dei bimbi a spingere Mary e Luciano a scrivere quelle sincere righe di saluto. Un saluto che testimonia la passione dei due impiegati per il loro lavoro e che, al momento, non sarà sufficiente per loro a mantenere il posto.

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