Udine Design Week la settimana dedicata alla professionalità dei nostri artigiani

È stata inaugurata ieri, sotto una pioggia battente, la quarta edizione di “Udine Design Week”. La settimana del design che animerà il centro città ha per tema “Naturalmente Artificiale/Artificialmente Naturale”, ossia il rapporto tra natura e artificio, uomo e tecnologia, sostenibilità, riciclo e l’importanza dell’economia circolare.
La rassegna è organizzata dal Museo del Design del Friuli Venezia Giulia (MuDeFri) in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Udine e con il sostegno della Banca di Udine, Fondazione Friuli, Ifap, Aspiag Nordest ed Emilia Romagna, Montbel e porta in città mostre e incontri fino a lunedì 9 marzo.
«Siamo contenti di poter dare un segnale positivo. Così esprimiamo la nostra vicinanza all’economia locale» hanno affermato Anna Lombardi, curatrice e coordinatrice del progetto, e Davide Boeri, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Udine. Ad aprire la rassegna il lancio di “Window Shopping Contest”, concorso nel quale nove vetrine di negozi, allestite da giovani architetti in collaborazione con aziende locali, si sfideranno per il titolo di miglior vetrina della città accompagnato da una passeggiata che, partendo dalla Camera di Commercio, ha toccato Casa Cavazzini, Loggia del Lionello, palazzo Torriani e galleria Tina Modotti.
Inaugurate le mostre: “Circular design”, “Ragni, vespe e altri animali” e il videomapping “Donne al Bauhaus–Leonardo Designer”. La prima, a cura di Alessandro Garlandini e Sebastiano Ercoli con il MuDeFri, propone una raccolta di manufatti realizzati con materiali di derivazione alimentare. La seconda è dedicata alle riflessioni sui vari materiali dei designer Matteo Ragni, Alessandro Garlandini e Sebastiano Ercoli (Il Vespaio), Carlo Cumini. La terza, a cura del MuDeFri, riflette sul mestiere del designer attraverso l’analogia tra le prime donne che frequentarono il Bauhaus e la figura inedita di Leonardo da Vinci designer. L’esposizione offre un’esperienza immersiva nell’estetica tramite proiezioni, luci e musica. Tra le opere più significative: gli oggetti “Scarta” di AcromaticaStudio che dal riutilizzo della carta da regalo ha realizzato quaderni, buste, borse e scatole; le calzature artigianali tipicamente friulane “Lis Furlanis”, i “Green Toys” Dump Truck, giocattoli 100% Hdpe riciclato da imballaggi del latte; il kit didattico “Riciclala!” per le scuole sulla raccolta e il riciclo della plastica; borse, pochette e borsoni derivate da oggetti in plastica di B_Bag&Co. e dell’Associazioni Noi; calzature interamente create a partire da ombrelloni, sedie-sdraio, asciugamani e copertoni, di Nicola Masolini. —
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