Udine capitale alpina: saranno in 500 mila all’adunata nazionale 2023

Con la firma che ha sancito la costituzione del Comitato d’onore per la manifestazione è cominciato ufficialmente il conto alla rovescia per l’evento più importante dell’anno in regione, al quale mancano 91 giorni

Maurizio Cescon
Da sinistra Soravito de Franceschi, Fontanini, Fedriga, Favero e il generale Spreafico
Da sinistra Soravito de Franceschi, Fontanini, Fedriga, Favero e il generale Spreafico

UDINE. Attese 500 mila persone, tra penne nere, familiari e visitatori, alla 94esima adunata nazionale degli alpini, che si svolgerà a Udine tra l’11 e il 14 maggio. E con la firma che ha sancito la costituzione del Comitato d’onore per la manifestazione, è cominciato ufficialmente il conto alla rovescia per l’evento più importante dell’anno in regione, al quale mancano esattamente 91 giorni.

Alla sfilata di domenica 14, il momento clou dell’adunata, parteciperanno tra i 70 e gli 80 mila alpini, circa 7 mila all’ora percorreranno le strade del centro per ricevere l’applauso della gente. Ma sarà sicuramente un’edizione da record, la prima vera edizione post pandemica, senza vincoli e restrizioni dovuti al Covid.

Basti pensare che, l’ultima volta in cui le penne nere furono ospitate a Udine, le presenze arrivarono a 200, forse 220 mila nei quattro giorni.

Quest’anno potrebbero essere il doppio se non di più. “Invaderemo davvero tutto il Friuli – ha detto il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero - , siamo certi che sarà un’adunata da ricordare. I valori alpini sono indissolubili, il sacrificio, il senso del dovere, l’identità e l’appartenenza sono fondamentali.

Un popolo senza identità non ha futuro”. Del Comitato di onore fanno parte, oltre a Favero, il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, il sindaco di Udine Pietro Fontanini e il presidente dell’Ana udinese Dante Soravito de Franceschi.

“Ci saranno 3 mila uomini che ci aiuteranno nell’organizzazione – ha spiegato Soravito de Franceschi -, il Friuli è terra alpina e ci attendiamo una partecipazione straordinaria. Ci scusiamo fin d’ora con gli udinesi se ci sarà qualche contrattempo o qualche difficoltà legati alla massiccia presenza di persone, ma credo che la festa coinvolgerà tutti”.

Il presidente Fedriga si è detto “orgoglioso che gli alpini saranno a Udine e in Friuli, avremo i riflettori di tutta Italia sulla nostra regione”, mentre il sindaco della città ospitante, Fontanini ha affermato che “siamo prontissimi, felici di incontrare alpini che verranno anche da lontano, dall’Australia, dal Canada e da mezzo mondo.

La storia di chi ha fatto la naja da alpino è una storia che si intreccia con quella della città di Udine, dove ha sede la Julia e il suo comando”.

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