Uccisa dal compagno, cinque anni dopo il dolore ancora vivo della madre di Aurelia: "Non riesco a perdonarlo, mi ha tolto la luce"
Sono passati cinque anni da quando, proprio al termine della giornata contro la violenza sulle donne che ogni anno viene celebrata il 25 novembre, Giuseppe Mario Forciniti uccise a Roveredo in Piano la compagna Aurelia Laurenti, di 32 anni. «Perdonarlo? Non credo che ci riuscirò mai. L’ho cresciuto e non lo odio, nella nostra famiglia non sappiamo proprio cosa sia l’odio. Ma provo tanta rabbia. Non lo doveva fare, mi ha dato l’ergastolo a vita». Sono le parole di Tina Magliarella, madre di Aurelia. (intervista di Valentina Voi)
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