Uccide prima la compagna e l'ex moglie, poi scappa in Italia e si toglie la vita in un parcheggio

Un austriaco di 63 anni, autore di un duplice omicidio, è fuggito e ha raggiunto Tarvisio. Si è suicidato nel suo furgoncino sparandosi

TARVISIO. Ha ucciso due donne, l’attuale compagna e anche la sua ex, prima di togliersi la vita, in un parcheggio a Tarvisio, sparandosi un colpo di pistola alla tempia. L’autore del duplice omicidio, avvenuto in Carinzia, è un uomo austriaco di 63 anni, Ernst Johann Brunner, di professione elettricista, con problemi legati all’abuso di alcool. Era destinatario di due ordini restrittivi proprio per impedirgli di avvicinarsi alle due donne.

Ernst Johann Brunner
Ernst Johann Brunner


In Austria, a Drobollach am Faaker See (comune di Villach), l’uomo ha ucciso a colpi di pistola, peraltro detenuta illegalmente, una donna di 57 anni con la quale aveva avuto una relazione sentimentale. Secondo la polizia austriaca avrebbe sparato alcuni colpi di pistola dalla sua automobile, una Renault Kangoo bianca. Alla scena, avvenuta poco distante da un ristorante, avrebbe assistito anche un bambino. Sempre ieri mattina, poco prima, a Wernberg, Brunner si sarebbe recato a casa dell’ex moglie, una donna di 63 anni, e, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, l’avrebbe uccisa con un oggetto contundente, forse un tirapugni.



L’allarme è scattato immediatamente, con la polizia carinziana che ha fatto alzare in volo anche un elicottero. Decisiva è stata la collaborazione transfrontaliera per riuscire a individuare l’uomo in fuga: quando la comunicazione è arrivata al Centro di cooperazione internazionale tra le polizie di Italia, Austria e Slovenia, di Thörl Maglern, l’allarme è stato diffuso alle pattuglie in servizio sul confine. Sono stati subito attivati posti di blocco sulle autostrade ma nonostante la caccia all’uomo il sessantaquattrenne è riuscito a raggiungere l’Italia. Gli investigatori austriaci hanno diffuso l’allarme e i dati del ricercato anche ai colleghi italiani, che, attorno alle 10, sono riusciti a individuare l’auto a Tarvisio, un luogo dove Ernst Johann Brunner era conosciuto perché proprio nel capoluogo della Valcanale si era già recato altre volte.

Brunner, una volta entrato in Italia, ha lasciato la Renalut Kangoo nel parcheggio della trattoria Al Lepre, a Tarvisio Bassa. È entrato nel locale, dove è rimasto per oltre un’ora, e ha bevuto un caffè fermandosi a chiacchierare con alcune persone. Uscito dalla trattoria si è diretto verso il furgone.

È a quel punto che ha notato una pattuglia della polizia di frontiera. Ha fatto una telefonata a un parente, forse alla figlia. Poi, evidentemente in preda al panico, ha esploso tre colpi di pistola con una semiautomatica, una Tokarev: un primo colpo è finito sul parabrezza anteriore, all’altezza del cruscotto, mentre il secondo colpo ha infranto il finestrino anteriore sinistro dalla parte del lato guida. Poi ha rivolto l’arma contro se stesso e si è sparato alla tempia. Respirava ancora quando gli agenti della polizia di frontiera hanno aperto la portiera. È morto poco dopo.

Sul posto la Squadra mobile della Questura di Udine, guidata dal vicequestore Massimiliano Ortolan, la polizia di frontiera, la Scientifica di Udine e anche la polizia criminale di Klagenfurt.

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