Tutti pazzi per le auto d’epoca Il Piancavallo revival conquista anche gli austriaci

Sessantacinque prove di abilità su macchine di almeno vent’anni Oltre 300 chilometri in due giorni. Vittoria per Dalleolle e Magnani 

LA MANIFESTAZIONE

daniele boltin

Il Piancavallo Revival chiude la diciassettesima edizione con un evento che è riuscito a portare un po’di Friuli Venezia Giulia nel resto d’Italia.

La manifestazione, organizzata dal club pordenonese Ruote del Passato è una gara di regolarità a strumentazione libera, con 65 prove di abilità, riservata alle auto con almeno 20 anni di età.

Una gara in cui non vince chi arriva prima, ma chi copre delle distanze in un determinato lasso di tempo, con scarto alle frazioni di secondo, e chi riesce a mantenere la media migliore sul tracciato.

Oltre 300 chilometri in due giorni, partendo dal municipio di Pordenone e arrivando in piazza XX settembre, con un carosello di 40 auto d’epoca provenienti da Italia e Austria, che hanno percorso un itinerario tra le province di Pordenone e Udine.

Dal centro cittadino il corteo ha puntato direttamente verso Piancavallo, affrontando subito i 1.300 metri di dislivello per arrivare alla località sciistica. La carovana è scesa, poi tra le curve immerse nei boschi che hanno portato verso Barcis. Da qui, puntando verso est, gli equipaggi hanno costeggiato il greto del Tagliamento e raggiungere Gemona. Dopo una meritata pausa, il ritorno scoprendo alcune chicche delle pianure friulane, dal Golf Club Udine di Fagagna fino a San Vito al Tagliamento, per poi raggiungere nuovamente Pordenone.

Il secondo giorno ha preso il via dalla piazza di Prata, paese dove i partecipanti hanno pernottato. Da qui gli equipaggi si sono poi diretti verso la fascia prealpina del Friuli occidentale, attraversando i paesi di Sarone, Caneva, Polcenigo, Budoia e Giais.

Atto finale della competizione, l’arrivo con la successiva l’esposizione dei veicoli in piazza XX settembre, tra lo stupore dei tanti curiosi presenti. Il team vincitore è stato quello composto da Massimo Dalleolle e Marco Magnani, del club Bologna Autostoriche, arrivati in Friuli con una Alfa Romeo Giulia Spider del 1963.

Al secondo posto la coppia Baldissera– Covaz a bordo di una Lancia Fulvia del 1972, e sul gradino più basso del podio la coppia De Bellis-Stella, già vincitori di un’edizione del Piancavallo Revival, con una Jaguar XK120 del 1954. L’auto più vecchia in gara è stata un’inglese MG TA del 1939, guidata da Alessio Zaccaria. Al suo fianco, come navigatrice, c’era la figlia Beatrice, che con i suoi 10 anni è stata anche la concorrente più giovane.

Le premiazioni si sono tenute al Fossa Mala di Fiume Veneto, con una nutrita partecipazione di politici del territorio, dall’europarlamentare Marco Dreosto all’assessore regionale Tiziana Gibelli, per arrivare ai sindaci di Fiume Veneto e Prata Jessica Canton e Dorino Favot. Presente anche il “re” delle pizze, l’imprenditore Edoardo Roncadin, appassionato e collezionista di auto d’epoca. —

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto