Tutti al cenone, furti a raffica a Villa Primavera

Brutta notte e peggior risveglio per diversi abitanti del Villaggio, che anziché con brindisi e auguri hanno dovuto destreggiarsi con le chiamate alle forze dell’ordine e il triste inventario degli oggetti di valore mancanti, nonché con la conta dei danni dalle effrazioni. Sono state prese di mira almeno otto villette, fra le 17.45 di sabato e le 2 del primo. Come noto, le case di Villa Primavera sono immerse nel verde: ciascuna ha il suo giardino con formazioni vegetali e siepi, comodi nascondigli per i malintenzionati. Dato il particolare momento dedicato alle visite di parenti e amici e quindi passaggio di estranei, la banda che ha svaligiato la frazione di Campoformido ha agito indisturbata.

Giravano le pattuglie delle forze dell'ordine. Ha fatto impressione l’impudenza di questi figuri: «Eravamo in 14 a preparare la festa al piano terra – spiega uno dei testimoni –, entrando e uscendo di casa spesso per trasferire materiali e cibarie. Eppure i ladri sono saliti al primo piano, contando di trovare le camere. Per fortuna invece al di là della tapparella rotta e una medaglietta non abbiamo danni o ammanchi. Hanno preso la federa di un cuscino, probabile sacco per la refurtiva; neanche un’impronta in giardino».

Si apprende da altre testimonianze che dove è scattato l’allarme hanno desistito. I ladri sono calati a Villa sul far della sera, fra le 17.45 e le 20.20 il primo episodio, che ha fruttato consistente bottino in monili e altro: 30 mila euro intascati, di cui 10 mila in gioielli. Altro giro tra le 21.30 e le 23, mentre i padroni erano in casa: spariti oggetti d’oro e un orologio Rolex.

Passata la mezzanotte, entrando da una finestra i furfanti si sono appropriati di valori per 3 mila euro. Oltre che in via dei Tigli i mariuoli hanno colpito in Strada degli Aceri, impossessandosi di parecchi ori in una abitazione dove pure i proprietari erano in casa, davanti alla Tv. Lì, forzando un infisso, hanno portato via una ventina di scatolette con i gioielli di famiglia e le hanno svuotate con calma nel giardino di fronte. All’1.30 una famiglia, rientrando, ha riscontrato la mancanza di gioie per 10 mila euro. I casi sono stati denunciati ai carabinieri di Campoformido.