Trovato morto vicino al ponte della ferrovia
MANIAGO. È stato trovato morto intorno alle 18 di ieri, nelle vicinanze del ponte della ferrovia Sacile-Gemona a Maniagolibero, Piero Bernardon, elettricista di 54 anni, residente con la famiglia a Maniago. L’uomo si era allontanato dalla sua abitazione domenica mattina e non è più rincasato. Il fatto ha insospettito i familiari, considerato pure che il 54enne aveva annunciato che avrebbe sbrigato alcune faccende domestiche. Aveva infatti intenzione di tagliare legname in giardino. Ma i parenti non lo hanno più rivisto. Hanno quindi prima avviato, con l’aiuto di diversi amici, ricerche in autonomia che non hanno però dato alcun esito. Lunedì sera hanno quindi richiesto il supporto dei carabinieri di Maniago, guidati dal comandante Federico Frassino, che hanno esteso le ricerche non soltanto alla città del coltello, ma anche ai territori limitrofi.
Intorno alle 18 di ieri il ritrovamento. A segnalare la presenza del corpo di Bernardon è stato un escursionista che stava camminando lungo i sentieri che si snodano tra Vajont e Maniagolibero. Per il 54enne non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i tecnici del soccorso alpino di Maniago che hanno effettuato il recupero del corpo. In base all’esito dell’ispezione del medico legale, è stata esclusa la responsabilità di terzi. Bernardon lascia la moglie e due figli. La notizia della morte ha fatto in poche ore il giro della città, lasciando la comunità costernata. L’uomo era conosciuto nel Maniaghese: lo si vedeva infatti spesso pure in piazza Italia. Dolore soprattutto tra gli amici che hanno vissuto ore di apprensione, cercando di fornire un sostegno, per quanto possibile, ai familiari. La data delle esequie sarà resa nota non appena la Procura avrà rilasciato il nulla osta alla sepoltura.(g.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto